Intesa, frenano asset management e private banking

Oggi Intesa Sanpaolo ha presentato i risultati di bilancio sul 2018. Le divisioni di private banking e asset manegement (che fanno capo a Eurizon e Fideuram Ispb) hanno chiuso l’anno con dati positivi ma con una limatura dei profitti. Ecco, più nel dettaglio i dati.

1. La Divisione Private Banking nel 2018 registra:
– proventi operativi netti per 1.878 milioni, -2,5% rispetto a 1.927 milioni del 2017, pari a
circa l’ 11% dei proventi operativi netti consolidati del Gruppo (11% anche nel 2017);
– costi operativi per 597 milioni, +1,9% rispetto a 586 milioni del 2017;
– un risultato della gestione operativa di 1.281 milioni, -4,5% rispetto a 1.341 milioni del
2017;
– un cost/income ratio al 31,8% rispetto al 30,4% del 2017;
– un ammontare complessivo di accantonamenti e rettifiche di valore nette pari a 8 milioni, rispetto a 27 milioni del 2017;
– un risultato corrente lordo pari a 1.284 milioni, -2,9% rispetto a 1.322 milioni del 2017;
– un risultato netto pari a 849 milioni, -4,5% rispetto a 889 milioni del 2017.

Capogruppo Intesa Sanpaolo.
La Divisione Asset Management nel 2018 registra:
– proventi operativi netti per 717 milioni, -8,7% rispetto a 785 milioni del 2017, pari a circa
il 4% dei proventi operativi netti consolidati del Gruppo (4% anche nel 2017);
– costi operativi per 151 milioni, -3,8% rispetto a 157 milioni del 2017;
– un risultato della gestione operativa di 566 milioni, -9,9% rispetto a 628 milioni del 2017;
– un cost/income ratio al 21,1% rispetto al 20% del 2017;
– riprese di valore nette pari a 2 milioni, rispetto a un saldo nullo di accantonamenti e
rettifiche di valore nette del 2017;
– un risultato corrente lordo pari a 568 milioni, -9,6%rispetto a 628 milioni del 2017;
– un risultato netto pari a 455 milioni, -7,7% rispetto a 493 milioni del 2017

Risultati in chiaroscuro per l’intero gruppo bancario che ha terminato il 2018 con utili netti per 4,05 miliardi di euro contr0 i 3,816 dell’anno precedente al netto del salvataggio delle Banche Venete . Si tratta di dati, secondo quanto dichiarato dalla banca “pienamente in linea con gli obiettivi”. C’è stato però un rallentamento del business nel quarto trimestre, durante il quale la banca ha registrato profitti per 1,04 miliardi, con un calo del 27% sullo stesso periodo del 2017.

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