Un rincaro gli oneri accessori dei servizi di investimento. E’ il rischio che potrebbero correre quest’anno i risparmiatori italiani con l’arrivo dei prospetti introdotti dalla direttiva Mifid 2. Si tratta, come sanno bene gli addetti ai lavori, di documenti informativi in cui verranno esplicitati in valore assoluto gli oneri dei prodotti e dei servizi d’investimento.
Le associazioni di categoria Assoreti, Abi e Assogestioni, secondo quanto riporta Plus24-il Sole24Ore, stanno però facendo pressing per far slittare un po’ l’arrivo dei rendiconti di Mifid 2 e chiedono anche di non inserire i costi dell’intero servizio offerto ogni volta che viene proposto al risparmiatore un singolo investimento.
Il che, sempre secondo Plus24, potrebbe spingere molti intermediari a rincarare i costi di alcuni servizi accessori come per esempio il deposito e la custodia titoli, per compensare la perdita di ricavi su altri fronti, visto che la Mifid2 dovrebbe portare in dote una abbassamento delle fee