Azimut: super rendimento e raccolta positiva a febbraio

Tempo di bilanci in casa Azimut. Il gruppo guidato dal presidente Pietro Giuliani ha archiviato il 2018 con utile netto pari a 186,3 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 208,8 milioni registrati nel 2017. Verrà proposta all’assemblea dei soci del prossimo 24 aprile la distribuzione di un dividendo totale ordinario di € 1,50, pagato per tre quarti tramite cassa; sebbene in dimunuzione rispetto ai 2 euro del 2017, con un yeald del 12% si conferma il più alto tra le società del Ftse Mib per il secondo anno consecutivo.

Buone notizie sul fronte della raccolta, come conferma lo stesso Giuliani “Il mese di febbraio si chiude con una raccolta netta positiva di 247 milioni di euro, portando la raccolta da inizio anno a superare gli 800 milioni. Anche la performance media ponderata netta al cliente, che ad oggi è vicina al +5%, rimane ben superiore all’industria, con una sovraperformance di quasi l’1,5%. Alla base di questi risultati vediamo una buona contribuzione sia dal business italiano sia dalle attività svolte all’estero, che continuano ad essere un parte importante della nostra crescita nel lungo termine”.

Il presidente ha colto l’occasione per sottolineare la solidità societaria “Sulla Mifid 2 è già stato detto più del necessario; forti della nostra performance che rimane ben superiore alla concorrenza, siamo convinti che non ci saranno impatti significativi per il nostro Gruppo. Il valore umano e professionale dei nostri consulenti finanziari è uno degli asset più importanti del Gruppo e il nostro programma di fidelizzazione delle professionalità è sempre più efficace: alcuni mesi fa quasi 1.200 colleghi hanno investito 100 milioni di euro nel titolo Azimut in una delle più grandi operazione di Management Buy-out mai fatte sul mercato italiano”

Guardando gli altri dati del comunicato relativo al bilancio, il totale delle masse gestite a fine dicembre 2018 si attesta a 39,8 miliardi; il dato comprensivo del risparmio amministrato e gestito da case terze direttamente collocato arriva a 50,8 miliardi. La raccolta netta del 2018 è stata di 4,4 miliardi, di cui circa la metà proveniente dal business estero che oggi rappresenta il 28% del patrimonio complessivo di gruppo.

Sul fronte dei professionisti, l’attività di reclutamento in Italia di consulenti finanziari e private banker nel 2018 ha segnato un nuovo record: il Gruppo e le sue divisioni hanno registrato 198 nuovi ingressi, portando il totale delle reti del Gruppo Azimut a fine dicembre a 1747 unità.

Qui di seguito altri dati significativi del 2018:

• Ricavi consolidati: € 748 milioni (€ 811 milioni nel 2017)
• Reddito operativo consolidato: € 193 milioni (€ 278 milioni nel 2017)
• Utile netto consolidato normalizzato: € 145 milioni (€ 220 milioni nel 2017)
• Patrimonio complessivo al 31/12/2018: € 50,8 miliardi
• € 53,6 miliardi a fine febbraio 2019
• Raccolta netta nel 2018: € 4,4 miliardi

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