Azimut alla conquista dei paperoni cinesi

Espansione in Cina per Azimut. Il gruppo fondato da Pietro Giuliani, attraverso la controllata An Zhong (AZ) Investment Management Hong Kong Ltd., ha firmato un accordo con il player locale Youmy Wealth Management. L’intesa prevede l’acquisto da parte di Azimut di una crescente partecipazione azionaria in Youmy soggetta all’approvazione delle autorità locali. Ci sarà inoltre lo sviluppo di una relazione commerciale strategica tra la stessa Youmy e Azimut Hong Kong.

Youmy, fondata nel 2014, vanta ora una rete di 28 family office in 15 città della Cina. L’esperienza di Youmy si estende anche alla gestione di asset class alternative come il private equity e il venture capital in cui la loro controllata gestisce poco più di 1 miliardo di renminbi. I fondatori di Youmy sono tra i pionieri del settore della gestione patrimoniale in Cina e hanno una profonda conoscenza delle esigenze dei clienti high net worth.

L’industria dell’asset management e wealth management cinese si è già affermata come una delle più importanti al mondo. Alla fine del 2017 contava un totale di asset under management di 53,6 trilioni renminbi (8,2 trilioni di dollari) di cui 22,7 trilioni fanno riferimento a fondi privati.

Pietro Giuliani (nella foto), presidente di Azimut Holding, ha commentato così l’operazione: “Come abbiamo dichiarato in passato, nessun gestore patrimoniale può dirsi veramente globale se non conta una presenza in un mercato tanto grande e importante quanto quello cinese e con questo nuovo investimento Azimut riafferma il suo impegno ad espandere la sua presenza in Cina e in Asia. Cerchiamo sempre di trovare partner affini, sia in termini di spirito imprenditoriale sia nel modello di business, aspetti che riconosciamo oggi in Youmy e che ci ricordano Azimut di 20 anni fa.”

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