Il Consiglio d’amministrazione di Banca Finnat ha approvato i conti consolidati per il 2018: l’anno scorso si è chiuso con un dato della raccolta in crescita e un utile in leggera frenata. La raccolta complessiva del gruppo è risultata in crescita e si attesta a 16,4 miliardi di euro, dai 15,7 miliardi dell’anno precedente. L’utile netto consolidato dell’istituto è stato pari a 5,3 milioni di euro, in calo dai 36,4 milioni registrati alla fine del 2017. Sul dato dell’anno precedente aveva però influito notevolmente una plusvalenza ottenuta con la vendita di titoli azionari. Più in generale, il Gruppo guidato dall’amministratore delegato, Arturo Nattino, mantiene un buon indice di solidità patrimoniale Cet1 al 29,7%, che è attualmente tra i più elevati sul mercato.
Tra gli altri dati, aumentano anche il margine d’interesse del 39%, passato da 9 milioni a 12,5, e il margine d’intermediazione adjusted del 3%. Così come le commissioni nette, che fanno segnare un +4% passando da 50,6 del 2017 a 52,4 milioni.