E’ nato a San Benedetto del Tronto nel 1978, è sposato e ha due figli. Ecco l’identikit personale di Andrea Novelli (nella foto), il manager che da pochi giorni guida i piani ambiziosi di Poste Italiane nel campo della consulenza finanziaria. A lui spetta infatti il gravoso compito di dirigere la rete migliaia di dipendenti postali che, all’interno del gruppo guidato da Matteo Del Fante, sono destinati alle attività di advisory sui prodotti d’investimento e sulle polizze assicurative.
“Con oltre 8mila consulenti in tutta Italia e circa 13mila sportelli sul territorio, quella di Poste e la maggiore rete di consulenza finanziaria del Paese”, ha detto Novelli intervenendo a Milano al Salone del Risparmio, in una conferenza che ha visto Poste Italiane scoprire per la prima volta le carte sui suoi piani di sviluppo di fronte alla comunità del risparmio gestito nazionale. Fino al 1° aprile, in Poste Italiane Novelli era responsabile della divisione Bancoposta. Ora per lui è arrivato un salto di carriera visto che da due giorni ha assunto la carica di responsabile Responsabile Mercato Privati e si occuperà appunto di financial advisory..
Dopo la laurea in Economia Aziendale alla Bocconi e alcuni corsi di specializzazione negli Stati Uniti, Novelli ha iniziato la carriera nel 2002, prima con una breve esperienza in Credit Suisse First Boston a Milano e poi nel dipartimento Investment Banking di JP Morgan a Londra.
Nel 2004 è entrato in Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) assumendo nel tempo varie cariche, tra cui quella di responsabile Amministrazione Pianificazione e Controllo e poi Amministrazione Finanza e Controllo, fino a diventare direttore generale nel 2014.Dal 2015 al 2017 è stato amministratore delegato e direttore generale di Simest (cntrollata da Cdp).
L’ingresso nel gruppo Poste Italiane risale invece a ottobre 2017, come responsabile BancoPosta, carica che ha lasciato dal 1° aprile scorso nelle mani di Laura Furlan. Ora per Novelli è iniziata una nuova missione: deve trasformare un colosso come Poste, che già gestisce oltre 500 miliardi di euro tra fondi, polizze vita , conti e libretti, in un big player della consulenza finanziaria.