Nello specifico, ci saranno in tutta Europa standard comuni di tutela dei risparmiatori che sottoscrivono un piano pensionistico integrativo nel loro paese di origine; sarà più facile spostare da i soldi accumulati nei fondi pensione tra die prodotti previdenziali residenti in nazioni diverse; verrano dati maggiori poteri di intervento sui prodotti pensionistici all’Autorità europea sulle assicurazioni e la previdenza (EIOPA) e alle autorità nazionali competenti in ciascun paese dell’Ue.
Tanguy van de Werve, direttore generale di Efama, l’associazione di categoria europea del risparmio gestito ha commentato positivamente l’approvazione del regolamento: “Oggi si compie una tappa importante per tutti”, ha detto van de Werve. “ E’ stato è stato preparato un percorso per lo sviluppo di prodotti pensionistici personali con un’etichetta europea. Il Pepp diventerà presto una realtà per i consumatori continentali promuoverà la concorrenza, amplierà la scelta dei consumatori e incoraggerà le persone a risparmiare di più per la pensione, che è una delle maggiori sfide sociali che l’UE dovrà affrontare nei prossimi anni e decenni “.