Questa mattina sono scattati i nuovi dazi di Donald Trump su 200 miliardi di merci cinesi. Nella giornata di ieri le Borse erano andate in rosso alla notizia del probabile fallimento delle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina. Trump aveva parlato di una “Cina che aveva fatto saltare gli accordi e che ora pagherà”. Tuttavia, a meno di 48 ore di distanza, uno spiraglio si apre. Nella giornata di ieri il premier cinese, Xi Jinping, ha inviato una lettera al suo omologo Usa. Trump stesso ha definito la missiva “bellissima”, riaprendo di fatto la partita sui negoziati. Come riporta Il Sole 24 Ore, tuttavia, a far cambiare idea al tycoon sarebbero state due aste disastrose sui titoli di stato americani del 7 e 8 maggio. Entrambe disertate dagli investitori cinesi. Intanto, le Borse scommettono su un accordo imminente e infatti hanno vissuto un avvio positivo.