Deutsche Bank sta creando una “bad bank” su cui farà confluire fino 50 miliardi di euro di attività rischio, tra cui ci sarebbero anche vecchi derivati. Lo riporta il Financial Times, secondo cui l’annuncio dell’operazione arriverà alla fine del mese di luglio con la presentazione della semestrale.
Il ceo della banca, Christian Sewing, starebbe pensando a un forte ridimensionamento o alla chiusura delle attività di trading fuori dall’Europa continentale. Dopo l’affare naufragato per una fusione con Commerzbank, l’istituto tedesco vorrebbe, secondo il quotidiano londinese, abbandonare le attività da banca d’investimento per concentrarsi su attività bancarie classiche e la gestione patrimoniale.