Un taglio ai conti pubblici di 8,2 miliardi per evitare la procedura di infrazione. E’ quello messo a punto dal ministro dell’economia, Giovanni Tria, nei negoziati con l’Unione europea. Le autorità di Bruxelles potrebbero infatti infliggere una sanzione al nostro paese per deficit eccessivo. Il Ministero dell’Economia starebbe però presentando un piano per contenere il disavanzo, pescando da alcune voci di bilancio. In particolare, si tratterebbe di spese inferiori al previsto per quel che riguarda il Reddito di Cittadinanza e la Quota 100 sulle pensioni, a cui si aggiungono entrate fiscali maggiori a quanto preventivato.