Enasarco, quei contributi a fondo perduto

Cambiamo l’Enasarco. Manifesto per la tutela dei diritti di agenti ed ex agenti e del loro futuro pensionistico. Domani, martedì 25 giugno alle ore 14.30 alla Sala Stampa della Camera dei Deputati, Federcontribuenti ha organizzato  una conferenza stampa per presentare la riforma di Enasarco (l’ente di previdenza degli agenti di commercio, a cui sono iscritti anche i consulenti finanziari”. Introdurrà l’argomento Roberto Traversideputato del Movimento 5 Stelle e seguiranno gli interventi del presidente di Federcontribuenti, Marco Paccagnella e di Stefano Ticozzelli, direttore del dipartimento Riforma Enasarco di Federcontribuenti.

“Migliaia di ex lavoratori”, scrive un comunicato  di Federcontribuenti, “si son visti negare la pensione per un pugno di mesi. Il saldo della gestione previdenziale (+57 milioni di euro), con entrate previdenziali che finanziano la spesa per prestazioni e gli ex lavoratori si chiedono: ”che fine hanno fatto i nostri soldi?”.

“La previdenza Enasarco, ‘in Italia rappresenta un caso unico di ingiustizia nell’ambito previdenziale. Nessuno altro ente di previdenza complementare è obbligatoria tranne l’Enasarco e così, i rappresentati e gli agenti di commercio sono obbligati a versare i contributi verso due enti, l’Inps e l’Enasarco senza però avere garanzie da quest’ultima rischiando di pagare contributi a fondo perduto”. “Succede che un lavoratore dopo aver versato 19 anni di contributi Enasarco non se li veda riconosciuti ai fini pensionistici”. Infatti servono 20 anni per maturare il diritto alla pensione assieme al raggiungimento dell’età pensionabile”.

 “Eppure, il bilancio Enasarco gode di ottima salute”, scrive ancora Federcontribuenti.“Il Bilancio 2018 si chiude con un avanzo economico pari a 141 milioni di euro. Il patrimonio complessivo della Fondazione cresce ed arriva a quota euro 7.515 milioni, di cui. euro 4.964 milioni costituiscono il patrimonio della previdenza, pari a 5,05 volte il valore delle pensioni in essere ed euro 2.355 milioni il patrimonio del Firr, il trattamento di fine rapporto degli agenti. Per ciò che riguarda la gestione della dismissione immobiliare nel 2018, sono state dismesse oltre 323 unità immobiliari, per un valore di bilancio pari a circa 48 milioni di euro, mentre la plusvalenza realizzata sulle vendite è pari a 17 milioni”.

 Federcontribuenti inaugura il Dipartimento per Riformare Enasarco.‘Perche’ chi ha versato anche oltre 15 anni di contributi Enasarco alla fine deve perdere tutto? Perché la somma versata non può confluire all’INPS? Questa truffa nei confronti di chi ha lavorato e versato puntualmente – un minimo di 434 euro di contributi annui – deve finire. Domani alla Camera presenteremo il nostro manifesto, con il responsabile del Dipartimento dr Ticozzelli, con i punti che vanno assolutamente riformati”.

 Le storie. Ecco una storia riportata da Federcontribuenti nel suo comunicato: “Un agente di commercio che svolge la sua attività da più di 44 anni vorrebbe interrompere l’attività e andare finalmente in pensione, l’unico problema è che ha 66 anni. Ci credete che 44 anni di doppia contribuzione non bastano per andare in pensione? Addirittura questo signore potrà andare in pensione nel 2020, ossia al compimento dei suoi 67 anni e con oltre 45 anni di contribuzione. La previdenza Enasarco, ‘in Italia rappresenta un caso unico di ingiustizia nell’ambito previdenziale. Nessuno altro Ente di previdenza complementare è obbligatoria tranne l’Enasarco e così, i rappresentati e gli agenti di commercio sono obbligati a versare i contributi verso due Enti, l’Inps e l’Enasarco senza però avere garanzie da quest’ultima rischiando di pagare contributi a fondo perduto. Succede che un lavoratore dopo aver versato 19 anni di contributi Enasarco non se li veda riconosciuti ai fini pensionistici’. Infatti servono 20 anni per maturare il diritto alla pensione assieme al raggiungimento dell’età pensionabile”.

 

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: