Azimut, impennata degli afflussi

Dai 164 milioni di euro maggio ai 702 milioni di giugno. E’ un’impennata di oltre il 300% quella della raccolta netta del Gruppo Azimut, risultato che ha spinto così a quota 2,7 miliardi circa quella da inizio anno. Sullo sfondo un dato: di questi 2,7 miliardi solo 294 milioni provengono dall’advisory (184 a giugno) Nel corso del mese si è perfezionato l’acquisto di Rasmala Egypt Asset Management (rinominata Azimut Egypt Asset Management), uno dei maggiori operatori indipendenti in Egitto attivo nel risparmio gestito, specializzato nella gestione di portafogli conformi alla Sharia e con una forte esperienza nelle strategie azionarie.

Al netto del consolidamento delle masse da quest’ultima, il Gruppo Azimut ha conseguito nel mese di giugno una raccolta netta positiva di circa 340 milioni, di cui quasi l’85% dall’Italia. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine giugno a € 55,9 miliardi, di cui 43,5 miliardi fanno riferimento alle masse gestite. Positiva nel semestre l’attività di reclutamento in Italia di consulenti finanziari e private banker: nel primo semestre del 2019 il Gruppo e le sue divisioni hanno registrato 90 nuovi ingressi, portando il totale del Gruppo Azimut a fine giugno a 1790 unità.

Pietro Giuliani, Presidente del Gruppo, commenta: “Concludiamo il primo semestre dell’anno con una raccolta di 2,7 miliardi di euro, superiore del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente a dimostrazione delle capacità di crescita del Gruppo che si riflettono per la clientela in una performance media ponderata netta da inizio anno del +6,6%. Un risultato ottenuto grazie anche ai robusti flussi registrati a giugno che, al netto dell’acquisizione in Egitto, sono per la gran parte frutto dell’attività della rete di consulenti finanziari e private banker in Italia.”

 

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