Fideuram ISPB, raccolta monstre a giugno

E’ un risultato che sicuramente fa rumore quello relativo alla raccolta di giugno di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking. Se a maggio ci eravamo lasciati con i quasi 800 milioni di euro divisi tra Fideuram (172,1), Intesa Sanpaolo Private Banking (536,4) e Sanpaolo Invest (86,5), nel corso del sesto mese del 2019 la società ha raccolto 1,9 miliardi di euro di nuove masse, raggiungendo così un totale di 4,5 miliardi di raccolta netta dall’inizio dell’anno.

Al risultato del mese di giugno hanno contribuito le reti della Divisione Private di Intesa Sanpaolo: Fideuram con una raccolta netta superiore ai 600 milioni, Intesa Sanpaolo Private Banking con circa 1 miliardo e Sanpaolo Invest con più di 200 milioni.

Con questa performance la Divisione Private ha raggiunto, al 30 giugno scorso, un livello di masse complessive senza precedenti, pari a circa 229 miliardi di euro, di cui più di 156 miliardi sono investiti in prodotti di risparmio gestito.

“Si tratta di un risultato di assoluto rilievo – sottolinea Paolo Molesini Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fideuram ISPB – che conferma l’eccezionale professionalità delle nostre reti e la capacità di proseguire un percorso di crescita e di sviluppo. Una raccolta di tali dimensioni testimonia la capacità di offrire alla clientela più sofisticata ed esigente – tramite i nostri 6.000 private banker – il supporto di consulenza necessario in condizioni di mercato complesse e volatili. La nostra gamma di offerta si è dimostrata, anche in questa fase, completa e diversificata, in grado di fornire il miglior supporto per la gestione finanziaria e patrimoniale dei nostri clienti.”

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