Ocf, pace fatta tra le associazioni e una staffetta all’orizzonte

Con un improvviso quanto sorprendente colpo di scena si è risolta  la tanto annunciata “Battaglia per la presidenza” dell’Organismo per la Vigilanza e la Tenuta dell’Albo Unico dei Consulenti Finanziari. Come anticipato da Investire e Advisoronline.it, Anasf ha deciso di non pensare più a Francesco Di Ciommo come candidato alternativo a Carla Rabitti Bedogni alla presidenza dell’ente. Una scelta che, secondo quando risulta a Bluerating.com, sarebbe tuttavia temporanea.

Il nuovo scenario è frutto di un “accordo di pace” fra le principali associazioni del mondo dell’advisory italiano. In cambio dell’impegno a modificare in futuro lo statuto di Ocf (richiesto a gran voce da Anasf), al fine di prevedere ad esempio non più di due mandati di presidenza consecutivi, l’associazione guidata da Maurizio Bufi ha fatto marcia indietro sulle proprie intenzioni di appoggio. Come detto sopra però, la candidatura di Di Ciommo non sarebbe saltata, ma sarebbe stata messa semplicemente in soffitta. Le associazioni avrebbero infatti deciso di puntare su di lui dopo il prossimo rinnovo della carica di Carla Rabitti Bedogni. In sostanza, accordo raggiunto per una staffetta futura tra quelli che sarebbero dovuti essere i contendenti principali del prossimo aggiornamento del consiglio nazionale di Ocf (assemblea dei soci il 17 settembre n.d.r.).

 

 

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