Prosegue la campagna acquisti per linee esterne di Banca Consulia che sta per acquisire Unica Sim e ha intenzione di comprare un’altra sim per un controvalore complessivo di entrambe le società pari a «circa un miliardo di euro». Lo ha fatto sapere l’amministratore delegato dell’innovativa banca di consulenza, Antonio Marangi, incontrato a margine di un evento di presentazione del libro di Matteo Motterlini, professore ordinario di Filosofia della Scienza ed E.ON professor of Behavior Change all’Università San Raffaele di Milano, dedicato all’analisi e alla comprensione delle teorie di finanza comportamentale dal titolo «Il ritorno emotivo sugli investimenti. Perché conoscere il cervello fa bene al portafoglio». L’incontro è stato un’occasione per dimostrare la volontà da parte di Banca Consulia di dare spazio a questo aspetto tanto che il libro è dedicato ai suoi consulenti finanziari e clienti, con l’obiettivo di conoscere meglio «emozioni e attitudini, soprattutto in un’ottica di pianificazione finanziaria dei risparmi». Marangi non ha aggiunto molto altro, se non che «la banca continuerà a svilupparsi sull’asse Trieste Torino mentre oggi abbiamo un importante nucleo a Roma». La banca, alla cui presidenza si è insediato Cesare Castelbarco Albani (ex presidente di Carige), conta su circa tre miliardi di euro di masse in gestione, ha 180 persone nella rete commerciale e 80 in quella operativa. «Questa banca è una realtà interessante. Ora va fatta crescere e conoscere di più per portarla ad avere un carattere distintivo sul mercato», ha commentato Castelbarco Albani. Delle masse di Banca Consulia, il 40% è investito sotto consulenza evoluta (con una parte preponderante di fee in top dove le retrocessioni delle commissioni vengono successivamente girate ai clienti) e questa produce il 50% dei ricavi.