Poste Italiane, consulenza ad ampio raggio

Diventare il punto di riferimento degli italiani per i servizi finanziari, di risparmio e d’investimento attraverso una versatile combinazione tra il canale digitale (che possiede il giusto appeal per la clientela più giovane) e quello fisico, più tradizionale. Il tesoretto delle famiglie È l’obiettivo dichiarato di Poste Italiane per qualificare sempre di più la propria offerta alla luce dei dati ufficiali della Banca d’Italia e dell’Istat e delle ampie leve di sviluppo del business sostenute dal Piano Deliver 2022. Palazzo Koch e l’Istituto di statistica calcolano infatti che l’ingente “tesoretto” costituito dalle masse di attività finanziarie detenute dalle famiglie italiane, un asset estremamente significativo in termini di valore, ammontava alla fine del 2017 a ben 4.374 miliardi di euro. E Poste Italiane si sta muovendo per intercettare la domanda di servizi finanziari grazie alle misure di espansione delle attività e dell’offerta messe in campo dalla strategia di Deliver 2022. Presentato a febbraio dello scorso anno dall’amministratore delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante (nella foto), il piano ha come obiettivo la crescita del gruppo postale nel settore del risparmio gestito e della consulenza finanziaria. La controllata BancoPosta, con circa 7 miliardi di euro di depositi, è diventata la punta di diamante del piano. Non solo le filiali bancarie, quindi, sono oggetto di una trasformazione radicale che ne sta cambiando il volto.

Anche l’onnipresente ufficio postale assume oggi caratteristiche differenti, volte a servire le necessità finanziarie del cliente a 360°. BancoPosta ha attraversato in questi anni una lunga fase di crescita, facendo leva sull’affidabilità di cui gode il marchio Poste Italiane, sul radicamento territoriale di una rete composta da 13mila uffici postali, sull’unicità del suo modello di business e sull’innovazione tecnologica ormai imprescindibile e che proprio dal Piano Deliver 2022 sta ricevendo nuovi impulsi.

Un esercito di 35 milioni
Poste Italiane distribuisce ormai una vasta gamma di prodotti anche di società nell’ambito di un approccio di piattaforma aperta che rende l’offerta in linea con le best practice del mercato, anche grazie agli investimenti finalizzati a migliorare la strumentazione tecnologica e informativa a disposizione dei consulenti finanziari e a renderne sempre più raffinata la formazione. Ciò mette Poste, sostiene l’azienda, “in condizione di proporre la soluzione giusta per ogni cliente e siamo supportati in modo evoluto al livello digitale. Questi fattori si aggiungono ai vantaggi della prossimità e della capillarità della rete di uffici postali, alle sue caratteristiche di unicità”. Tale unicità è dovuta al fatto che da sempre Poste Italiane, sottolinea ancora l’azienda, è considerata la “cassaforte sicura” del risparmio degli italiani. “Con queste premesse, l’obiettivo di diventare un punto di riferimento a 360° per tutti pare davvero a portata di mano”. Sono quasi 35 milioni i clienti di Poste Italiane che hanno rapporti di natura finanziaria con il gruppo. Circa sette milioni sono i correntisti e 26 milioni i possessori di libretti postali o di buoni fruttiferi. Il 25% di questi clienti si affida a uno degli 8mila consulenti dedicati, disponibili nelle 6.500 sale consulenza o a uno dei 1.000 specialisti mobili che operano all’interno di più uffici postali su appuntamento con il cliente. L’obiettivo di Poste Italiane “è diventare il punto di riferimento dei cittadini, un obiettivo che si raggiunge servendo le persone con un maggiore livello di profondità, intercettando cioè tutti i loro bisogni. In altri termini, la strategia di Poste Italiane prevede il passaggio dalla vendita del singolo prodotto alla capacità di servire il cliente a tutto tondo nelle sue esigenze d’investimento e risparmio”. Tra gli obiettivi del piano strategico Deliver 2022 c’è l’aumento della presenza del gruppo nella gestione del risparmio, ampliando e rendendo sempre più completa l’offerta di prodotti e servizi. Deliver 2022 prevede in particolare un programma di investimenti per circa 2,8 miliardi di euro lungo l’arco di tempo previsto per la sua attuazione.

Investimenti in tecnologia
Ulteriori investimenti sono stati programmati nello sviluppo di piattaforme tecnologiche in grado di rendere più efficace l’attività dei consulenti e di differenti modelli di servizio per i diversi segmenti di clientela, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nella gestione del risparmio e per tutti i bisogni finanziari e assicurativi dei clienti. Il modello “ibrido” proposto da Poste Italiane è forte di una sua peculiarità: la crescita del digitale non è infatti alternativa a quella della rete tradizionale. Anzi è un fattore di sviluppo anche del canale fisico del territorio

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