I conti di Intesa Sanpaolo frenano nel terzo trimestre del 2019. Infatti, i conti approvati dal cda mettono in evidenza un utile calato del 14% rispetto al secondo trimestre dell’anno a quota 1,04 miliardi di euro. Anche se il gruppo guidato da Carlo Messina nei i primi nove mesi del 2019 ha totalizzato un utile netto di 3,3 miliardi, in crescita del 9,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Confermata la politica dei dividendi: sarà distribuito cash, corrispondente a un payout ratio dell’80% del risultato netto.
Intesa ha comunicato agli organi di stampa che i numeri sono “pienamente in linea con gli obiettivi”. Nei nove mesi i proventi operativi netti si sono attestati a 13,6 miliardi (-0,8%), con interessi netti a 5,3 miliardi (-5%) e commissioni nette a 5,87 miliardi (-2,3%). In calo del 2,5% a 6,76 miliardi i costi operativi, per un rapporto cost/income sceso al 49,8%. Per quanto riguarda l’intero esercizio, invece, Intesa ha confermato che “Nel 2019 è atteso un aumento del risultato netto rispetto al 2018, conseguente a una crescita dei ricavi, una continua riduzione dei costi operativi e un calo del costo del rischio”.