Regime forfettario per consulenti finanziari con contratto misto: ok dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate fa chiarezza: i consulenti finanziari con contratto misto presso la stessa società potranno usufruire del regime forfettario.
A sollevare la questione una società di consulenza finanziaria che in base ad un accordo con le organizzazioni sindacali più rappresentative, aveva stipulato con i propri dipendenti un cosiddetto contratto misto, ovvero una tipologia di contratto che prevedeva in capo alla stessa persona sia un contratto subordinato di lavoro part-time a tempo indeterminato che un distinto rapporto di lavoro autonomo previa iscrizione del dipendente all’Albo dei consulenti finanziari.
Regime fiscale forfettario per consulenti finanziari con contratto misto: quando è ammesso
L’Agenzia delle Entrate ha così dato il suo parere ufficiale nella Risposta n° 484 del 13 novembre 2019 online sul sito istituzionale.
Nella sua risposta l’Agenzia chiarisce che è ammessa la possibilità di fruire del regime agevolato forfettario per i consulenti finanziari nel caso in cui non sia ravvisabile un preesistente rapporto di lavoro dipendente e qualora l’utilizzo del contratto misto non comporti artificiose trasformazioni di lavoro dipendente in attività di lavoro autonomo.