Azimut Holding sta facendo un pensierino a espandersi negli Stati Uniti. La notizia arriva da una dichiarazione rilasciata a Bloomberg dal presidentissimo, Pietro Giuliani: “Negli Stati Uniti stiamo valutando possibili gruppi target”. Per poi aggiungere: “Potremmo considerare anche una grande acquisizione”. Secondo quanto riporta l’edizione online di MF Milano Finanza, la società potrebbe effettuare l’operazione in autonomia oppure con un fondo di private equity se fosse oltre i 3 miliardi di euro.
Azimut si è da poco finanziata con un bond da 500 milioni di euro, emesso anche in vista di operazioni straordinarie. Dopo anni di scarso interesse per il mercato Usa, adesso Giuliani ha cambiato opinione e sembrerebbe pronto al grande passo. Ipotesi che viene vagliata insieme a eventuali operazioni nei mercati emergenti, dove il gruppo opera già. La campagna americana potrebbe quindi essere il piatto forte del nuovo piano industriale, che sarà presentato entro l’estate 2020.