La solidità patrimoniale delle banche italiane sorride. E tra chi sta meglio, come riporta un articolo dell’Economia del Corriere della Sera, sono citate anche tre importanti esponenti del mondo delle banche-reti: Mediolanum, Banca Fideuram e Fineco. Stando ai dati di settembre 2019, il Cet 1, l’indicatore più significativo quando si tratta di parlare di solidità patrimoniale, si nota che l’istituto guidato da Massimo Doris guida il gruppo delle banche alternative (ovvero, digitali o con modelli alternativi al tradizionale) con il rapporto tra il capitale di qualità e le attività ponderate per il rischio a quota 18,80%. Fideuram è appena più indietro a 17,60%, così come Fineco a 17,37%. Tutti valori alti, superiori a quelli delle cosiddette banche tradizionali. E superiori al valore medio della categoria che si è fermato al 15,06%, in discesa rispetto al 16,13% del bilancio 2018.