Credem, la forza delle sinergie tra le reti

Oltre 2 mila nuovi clienti acquisiti, 203 milioni di euro di nuova raccolta e 367 milioni di euro di nuovi impieghi. Sono questi i principali risultati raggiunti nel 2019, raddoppiati rispetto al 2018, della struttura dedicata alle sinergie commerciali creata da Credem, tra i principali e più solidi istituti bancari italiani, e coordinata da Andrea Farnè.

In particolare la struttura, che fa riferimento alla direzione commerciale di Credem guidata da Francesco Reggiani, ha l’obiettivo di incentivare e sostenere la cooperazione commerciale tra le reti distributive del Gruppo, organizzare in modo uniforme la modalità di segnalazione delle opportunità ed essere punto di raccordo tra le varie business line.

Rilevanti anche gli investimenti in tecnologia con la nuova piattaforma digitale di segnalazioni tra le diverse filiere di business introdotta nel corso del 2019 ed ora pienamente operativa. Tale innovazione tecnologica consente a tutte le oltre 4 mila persone che fanno parte delle reti commerciali di Credem, di segnalare le nuove opportunità di sviluppo in modo completamente automatizzato rendendo il processo estremamente snello e semplice.

Le segnalazioni di opportunità di sviluppo tra le reti, sia di dipendenti sia di agenti, dedicate ai privati e alle famiglie, alle grandi imprese ed alle pmi, rappresenta uno dei pilastri della strategia di sviluppo e crescita del Gruppo Credem che continuerà ad investire in tale ambito.

Nel corso del 2020 continueremo a mettere in campo attività ed azioni finalizzate a diffondere un cambiamento culturale e di approccio alla relazione con il cliente che, se improntata ad una consulenza globale, consente di sfruttare appieno la completezza della gamma di offerta del Gruppo Credem generando risultati trasversali il cui potenziale è ancora molto ampio”, ha dichiarato Farnè responsabile sinergie di Credem. “Inoltre continueremo a perfezionare ed ampliare sempre di più gli strumenti a supporto delle reti commerciali attraverso l’evoluzione della piattaforma a disposzione delle persone”.

Sono proseguite inoltre, sempre attraverso la nuova struttura dedicata alle sinergie, le attività relative al progetto di riposizionamento delle filiali retail, con l’obiettivo di trasformare le filiali in vere e proprie piattaforme di servizi, aperte a sperimentazioni innovative.

In questo solco ha proseguito Farnè, “continua la ricerca di aree di business complementari e di business emergenti. Riteniamo infatti che sia una necessità del sistema bancario in generale valorizzare il patrimonio di conoscenza dei propri clienti, per soddisfare nuove esigenze emergenti anche in ambito digitale. La sperimentazione e l’apertura a nuove nicchie di opportunità”, ha concluso Farnè“deve rappresentare una linea di sviluppo strategica da promuovere e sviluppare fortemente”.

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