Coronavirus, le confessioni di un vecchio capitano ai colleghi consulenti

Qui di seguito trovate una leggera dedicata ai propri colleghi consulenti da parte di un importante manager dell’advisory italiana che preferisce rimanere anonimo. Buona lettura.

Siamo quelli andavano a piedi a causa delle macchine ferme a  targhe alterne durante l’Austerity,   a causa dello Shock Petrolifero.

Siamo quelli che hanno vissuto la Guerra Fredda, le Brigate Rosse con l’omicidio Moro ed una guerra civile dolorosa e strisciante.

Siamo quelli che hanno assistito alla Borsa chiusa  per eccesso di ribasso, alla nascita dei Fondi di Diritto Italiano, al primo grande sboom e poi all’attesa di  10 anni per  rivedere gli stessi corsi.

Siamo quelli che hanno vissuto la svalutazione della Lira e la sua uscita  dallo Sme, il crollo dei Titoli di Stato ed il prelievo forzoso dai conti correnti.

Siamo quelli che hanno assistito attoniti a  genocidi,  colpi di stato, all’attacco della mafia al cuore del nostro Stato, alla guerra del Golfo e dietro casa…

Siamo quelli sopravvissuti al crollo  delle Dotcom, delle Torri Gemelle ,  alla dissoluzione delle Repubbliche Sovietiche e del muro di Berlino , alla ferocità del terrorismo di Al-kaeda ed Isis.

Siamo quelli che hanno assistito al fallimento dell’Argentina e della Grecia, al crack di Enron, Cirio e Parmalat, al collasso delle Finanza Americana e delle sue principali Banche.

Siamo quelli passati dai  Bot al 22% ai tassi negativi.

E tralascio le crisi dei Paesi emergenti, di Ltcm , della Russia e di Madoff e crisi endemiche come la Sars , Ebola, o il virus HIV.   Od il salto di paradigma dall’ economia dei capitali  all’economia delle idee ed in particolare dai settori maturi all’ economia digitale ed dell’intelligenza artificiale .. ..

Dopo quarant’anni di mestiere ho maturato alcune granitiche certezze  perché vissute sulla mia pelle.

Il breve riserva delle sorprese anche choccanti,  come in questi giorni.

Ma i mercati mondiali hanno un inarrestabile trend secolare di crescita  in quanto luogo di incontro dell’economia reale che  crescerà sempre con i suoi ritmi: spinte demografiche, aumento della ricchezza media e conseguente ricerca del benessere, progressi tecnologici infatti  sono  tutti impulsi potenti connessi al genere umano stesso..

A volte , come oggi , occorre scendere in trincea  per difendere la posizione : ci sarà sempre bisogno di noi  Consulenti Finanziari , soprattutto in momenti come questi. Ci corre l’obbligo di stare sul pezzo preparandoci alla ripresa, più forti di prima per 3 ragioni fondamentali.

Perché conosciamo le regole elementari e la coerenza degli investimenti sulla base del profilo dell’investimento soggettivo come l’orizzonte temporale, il livello di rischio personale e quello oggettivo basato sulla diversificazione economica, geografica, valutaria e settoriale della gestione professionale del portafoglio.

Perché siamo il tramite e la mediazione di un mondo estremamente complesso con i bisogni finanziari  e  di protezione finalizzati ai progetti  della famiglia del risparmiatore nel breve , medio e lungo termine.

Perchè per ruolo siamo chiamati ad essere razionali ma anche relazionali allo stesso tempo, per offrire “cure” e supporto ai risparmiatori quando il bombardamento informativo rischierebbe di determinare solo  devastanti scelte emotive .

Corona virus passerà come ogni epidemia e crisi e per questo dobbiamo pensare al presente in maniera responsabile e soprattutto al futuro.

Per tutto questo noi saremo sempre l’indispensabile  cardine tra il mondo della Finanza e le persone.

Buon lavoro a tutti

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