Reti, tutti insieme contro il Coronavirus

Donazioni. Sostegno per i dipendenti. Rassicurazioni per i clienti.

Tutte le reti e gli istituti bancari presenti nel territorio italiano si stanno muovendo in diversi modi per far fronte all’emergenza causata dalla diffusione di Coronavirus.

Banca Mediolanum, ad esempio ha deciso di inviare più di un video al giorno a tutti i dipendenti e a tutta la rete, incluso il weekend e ha attivato l’hashtag #noidimediolanum per seguire in tempo reale aggiornamenti e novità. Inoltre Massimo Doris ha diffuso tramite i canali social media della banca un video con l’obiettivo sia di raccontare le misure poste in essere per mettere immediatamente in sicurezza le persone e gli ambienti, sia di rassicurare la clientela sul fatto che le attività della banca non hanno subito alcuna limitazione. Fin da subito è stato deciso di organizzare il lavoro in smart working, fornendo ai dipendenti che ne sono sprovvisti, anche pc e notebook. Inoltre qualche giorno fa, Banca Mediolanum ha fatto una donazione di 100mila euro all’ospedale Sacco di Milano, e ha aperto un conto corrente a cui si può donare per aiutare l’acquisto di attrezzatura al reparto di virologia, microbiologia e bioemergenze dell’ospedale.

Anche Intesa Sanpaolo scende in campo per superare la crisi del Coronavirus. Il gruppo guidato da Carlo Messina ha annunciato che “è pronto a donare 100 milioni per affrontare l’emergenza sanitaria Covid-19″. Inoltre, erogherà “finanziamenti fino a 5 miliardi alle famiglie e imprese che devono affrontare problemi di liquidità per effetto del virus”, come afferma Messina in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Al fine di rendere quanto più fruibile la cultura e lo smart working in questo periodo di isolamento forzato, Intesa Sanpaolo metterà a disposizione di imprese e Protezione Civile, i propri sistemi di comunicazione tecnologica.

Per fronteggiare l’emergenza Unicredit ha deciso di applicare un Pacchetto Emergenza che include la possibilità di sospendere il pagamento delle rate dei finanziamenti per le famiglie e per le imprese che si trovano in situazione di difficoltà. Inoltre è stato intensificato il canale di consulenza a distanza che consente ai clienti di non recarsi in una filiale fisica, mettendo a loro disposizione un team di consulenti a distanza raddoppiato. Il gruppo guidato da Jean Pierre Mustier ha anche messo sul piatto prima 500 mila euro, poi un altro milione e mezzo, perché la protezione civile possa acquistare materiale utile ad affrontare l’emergenza.

Come riportato da un articolo di Bluerating di qualche giorno fa ( Coronavirus, la moratoria di Ubi Banca)  UBI Banca è pronta a valutare l’applicazione di misure a sostegno delle aziende colpite dall’emergenza Covid-19. Le aziende clienti di UBI Banca infatti, direttamente interessate dalle conseguenze dell’emergenza, potranno beneficiare di una moratoria sul pagamento delle rate dei finanziamenti erogati. È prevista, inoltre, la possibilità di proroga dell’iniziativa e dei conseguenti accordi, nel caso in cui l’emergenza dovesse protrarsi.

Anche BNL gruppo Bnp Paribas ha attivato iniziative straordinarie per le imprese, come la sospensione per 6 mesi la quota capitale delle rate mensili o della rata semestrale del finanziamento a breve e medio termine in regolare ammortamento, il cui pagamento slitterà nel corso del piano di rimborso previsto. L’iniziativa potrà raggiungere un bacino di circa 40mila imprese, dal piccolo imprenditore alla grande azienda.

Poste Italiane per ora mantiene gli uffici aperti, svolgendo un servizio pubblico, ma ad ogni modo sono stati adottati alcuni provvedimenti come, la consegna in cassetta degli oggetti a firma (raccomandate, assicurate, pacchi ecc.); il monitoraggio costante degli ATM Postamat per il corretto funzionamento e erogazione del  contante (per diminuire ingresso in ufficio postale); la consegna delle mascherine filtranti nelle regioni e nelle province individuate dal DPCM; il montaggio di erogatori di disinfettanti negli ambienti di lavoro e nelle sale al pubblico e favorire modalità di lavoro agile per il personale di staff. L’amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane, Matteo Del Fante, ha anche deciso che le riunioni del suo team verranno fatte da remoto, ognuno in una stanza diversa, al fine di limitare al più possibile i contatti anche all’interno dell’azienda stessa.

Queste sono solo alcune delle disposizioni prese dalle reti e dagli istituti bancari presenti sul nostro territori, ma che mostrano come anche il settore finanziario si sia unito a fronte dell’emergenza.

 

 

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