Incubo mercati, l’attacco di Conti Nibali

“Ma vi state rendendo conto di cosa ha combinato Lagarde? Fermatela!!!” Di certo non le manda a dire su Twitter Elio Conti Nibali, ex presidente di Anasf e volto tra i più noti della consulenza finanziaria in Italia. “Oggi forse si avverte ancor di più la mancanza di Draghi. Anzi, tolgo il forse” rincara poi la dose con un tweet.

L’accusa è chiara, le scelte e le dichiarazioni del presidente Bce hanno provocato un danno enorme ai mercati: “Davvero sono senza parole, con la frase “non è compito mio frenare lo spread” ci ha fatto perdere miliardi a palate” confessa a Bluerating lo stesso Conti Nibali. “Adesso pare abbia fatto una parziale marcia indietro (intervista Cnbc n.d.r.), il danno chi lo paga? Vergogna, in che mani siamo”, aggiunge.

“La storia comunque si ripete” spiega Conti Nibali, che ci invita a pubblicare una sua nota del 2008 “E’ triste che una cosa che andava bene nel 2008, vada bene, al netto di qualche virgola, dopo 12 anni. Non si impara nulla”. Ecco la nota di seguito:

“I listini sono in mano solo alla speculazione ribassista che sta procurando effetti disastrosi e incalcolabili. I crolli verticali sono favoriti anche dalla mancanza di risposte eccezionali e concertate. E’ necessario che le Autorità di controllo di tutte le Borse mondiali vietino a tempo indeterminato tutte le vendite allo scoperto. Anche la politica deve fare la sua parte, spingendo affinché si prendano tutte le misure necessarie. Oggi più che mai è importante tutelare i risparmiatori e non favorire la speculazione. Non si possono lasciare i mercati finanziari in balia solo delle pressioni speculative. E’ necessario offrire rimedi tecnici, qualsiasi essi siano, che possano consentire agli operatori e ai risparmiatori di tornare a contrattare sui titoli in un clima meno avvelenato dalla sfiducia generalizzata. A cominciare dagli Usa, è necessario iniettare immediatamente fondi pubblici negli istituti finanziari”.

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