Coronavirus, Anasf spiega ai cf l’impatto delle nuove misure restrittive

Di seguito vi riportiamo un comunicato di Anasf, associazione nazionale dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, riguardante l’impatto sui consulenti delle nuove misure restrittive per il Coronavirus.

Considerati l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei casi sul territorio nazionale sono state introdotte il 22 marzo ulteriori disposizioni da parte del Presidente della Repubblica (DPCM del 22 marzo 2020) allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID -19.

In particolare sono state sospese tutte le attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione di quelle indicate nell’allegato 1 che, tra le altre, prevedono anche le attività finanziarie e assicurative con Codice Ateco 2007 che vanno dal 64 al 66.

Il consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede può quindi continuare a svolgere la propria attività lavorativa avendo il Codice Ateco 66.19.21 – promotori finanziari (oggi consulenti finanziari). A tal fine si ricorda che ogni spostamento al di fuori del proprio domicilio o residenza dovrà essere comprovato tramite una “apposita autocertificazione” con la quale si attesterà, sotto la propria responsabilità anche dal punto di vista penale, la stretta e indifferibile necessità ed esigenza lavorativa. Per ulteriori informazioni si rimanda alla FAQ predisposte sulle modalità di svolgimento dell’attività del consulente finanziario abilitato all’offerta.

Si ribadisce infine che è fondamentale anche per i consulenti finanziari attenersi nella maniera più restrittiva a tutte le regole previste e quindi evitare il più possibile qualsiasi spostamento al di fuori della propria abitazione/ufficio, utilizzando telefono, mail e messaggi per il contatto diretto con i propri clienti.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!