Consulenza finanziaria, sostenibilità solo di facciata

Consulenza finanziaria sostenibile e sostenibilità del settore. Termini che sono utilizzati facendo riferimento a un processo che può essere mantenuto a un certo livello nel tempo, in quanto il business della consulenza è sostenibile perché crea valore per il cliente e porta disciplina nel processo di investimento. Queste espressioni usano il concetto di sostenibilità, ormai di moda, in maniera errata e scorretta. In primo luogo perché si riferiscono semplicemente alla condizione che il business della consulenza finanziaria debba generare profitto per avere continuità nel tempo. In secondo luogo perché non tiene conto che il concetto di sostenibilità deve necessariamente essere declinato in tutti gli aspetti che lo connotano: crescita economica, socio-economica, progresso sociale, socio-ambientale, gestione ambientale, efficienza ecologica. Inoltre la sostenibilità, essendo un concetto di natura etica, necessita di una ulteriore specificazione, ossia la teoria etica a cui fa riferimento: etica delle virtù, etica della giustizia sociale, etica teleologica o etica deontologica? Ciò non è un dettaglio in quanto a seconda del quadro di riferimento assunto i principi e i criteri decisionali cambiano significativamente. Se manca tutto ciò allora è evidente l’utilizzo strumentale per motivi di marketing, annullando così il potere trasformativo ed etico del termine stesso. Sarebbe quindi auspicabile in futuro che il termine sostenibilità sia bandito da tali discorsi che lo utilizzano ma purtroppo ignorano il suo significato nella sostanza.

Articolo tratto dal mensile BLUERATING. Sfoglia BLUERATING online  

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