Ubs batte il Coronavirus

La banca svizzera Ubs guidata da Sergio Ermotti (nella foto) ha comunicato oggi un balzo del suo utile netto nel primo trimestre, in crescita del 40% su base annua, a quasi 1,6 miliardi di dollari, sostenuto da volumi di transazione più elevati e dai clienti ultra ricchi che hanno rimescolato i portafogli per far fronte all’epidemia di Coronavirus (clicca qui per ascoltare la presentazione dei risultati da parte di Ermotti).

I ricavi operativi si sono attestati a 7,93 miliardi di dollari (7,2 miliardi nello stesso periodo del 2019), mentre i costi operativi sono saliti del 4% a 5,93 miliardi.

Il numero uno nel settore bancario svizzero ha registrato ottime prestazioni operative in tutte le divisioni aziendali ma è stato tuttavia cauto sulle prospettive, sottolineando in un comunicato stampa che è ancora “troppo presto” per poter fare “previsioni affidabili” date le ripercussioni della pandemia di Covid-19 sull’economia. “Guardando al futuro, la gamma di possibili esiti rimane molto ampia ed è troppo presto per fare previsioni attendibili sulla tempistica e sulla forma di ogni potenziale ripresa economica”, ha affermato Ubs.

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