Credit Agricole Italia, l’utile crolla del 35%

Sono stati resi noti oggi i risultati al 31 marzo 2020 dell’insieme delle Entità di Crédit Agricole in Italia, che ha fatto registrare un utile netto pari a 145 milioni di euro (-35% a/a) con un risultato di competenza del Gruppo CA di 109 milioni di euro. La dinamica è influenzata da accantonamenti prudenziali a fronte della crisi Covid-19. L’attività commerciale si conferma dinamica, con una crescita del Totale Finanziamenti all’economia che sale a 77 miliardi di euro, in crescita del 4,6% rispetto al primo trimestre 2019, e una Raccolta Totale (considerando anche gli asset under management e l’attività di banca depositaria) che si assesta a oltre 242 miliardi di euro.

In deciso aumento il comparto del wealth management (commissioni da risparmio gestito +10% a/a), grazie alle performance fatte registrare nel primo bimestre 2020, considerato anche l’apporto del canale assicurativo.

“Prosegue in maniera forte il sostegno del Crédit Agricole in Italia a famiglie e imprese nonostante il momento di grande incertezza per il Paese. Stiamo intervenendo con concretezza operativa in tutti gli ambiti, favorendo la programmazione degli investimenti per la ripresa – ha dichiarato Giampiero Maioli, Responsabile del Crédit Agricole in Italia –. Abbiamo messo in campo non solo liquidità e finanziamenti, ma anche la solidità di un Gruppo internazionale che in Italia è presente con tutte le linee di business e che offre un servizio veloce e a 360°.”

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