Il sindacato dei bancari dice di aver “più volte sollecitato le aziende del credito a rispondere con efficacia e prontezza all’importante funzione loro riconosciuta dai provvedimenti governativa in materia economico-finanziaria. Non accettiamo e non accetteremo logiche semplicistiche che scaricano sulle nostre persone responsabilità ed inefficienze a loro non imputabili“. Calcagni, infine, ha rivendicato il ruolo dei lavoratori in questo momento di emergenza: “Ci siamo trovati a dover fronteggiare una situazione inedita che ha stravolto le nostre vite, nel lavoro, nelle relazioni sociali e anche nella percezione del nostro stato di sicurezza. Devo però riconoscere che le bancarie e i bancari e tutto il sindacato unitario hanno svolto un grande lavoro dimostrando grande attenzione rispetto al tema centrale di questa vicenda che è il diritto alla salute e penso che sia proprio da qui che bisogna ripartire, dalla giusta contestualizzazione nel sistema dei diritti costituzionalmente garantiti”.