Il Credem sceglie la via dello shopping per la sua crescita dimensionale. Bluerating ne aveva dato notizia la scorsa settimana, quando un comunicato ufficiale dell’istituto emiliano guidato da Nazzareno Gregori rivelava di colloqui in corso per l’acquisizione di Cassa di Risparmio di Cento. Oggi un articolo sulle pagine di Repubblica Affari&Finanza a firma di Vittoria Puledda torna a parlare dell’operazione di acquisizione, definendola “ben avviata”. Il closing potrebbe arrivare già entro la fine dell’estate, quindi dopo le varie autorizzazioni l’acquisizione dovrebbe vedersi definita entro la fine dell’anno. Secondo AF, le stime parlano di una valutazione di Caricento intorno ai 50 milioni di euro, che il Credem punterebbe a pagare “per il 90% attraverso uno scambio di carta contro carta e solo per una parte residuale cash”.
Sta di fatto che con i suoi 47 sportelli, 450 dipendenti e circa 2 miliardi di impieghi, Caricento aumenterebbe del 6-7% le dimensioni del Credem. Un salto in avanti, sicuramente, ma non abbastanza, scrive AF, per cambiare il posizionamento del gruppo, motivo per cui questa potrebbe non essere l’unica acquisizione del Credem.
Il gruppo, nella nota ufficiale che annunciava i conti trimestrali, ha parlato delle sue strategie future nel comparto del risparmio gestito prevedendo il perseguimento di una strategia di sviluppo commerciale della raccolta. Previsto, inoltre, l’ulteriore potenziamento del comparto assicurativo, il progresso selettivo del credito, oltre alla revisione del modello di servizio orientato su omnicanalità e digitalizzazione. Sarà potenziato anche il business del Wealth Management a livello distributivo e produttivo. E chissà che i prossimi “botti di mercato” non possano avvenire proprio in questo ambito.