Azimut prosegue spedita sul fronte della raccolta netta, che anche a maggio rimane positiva per 261 milioni di euro. Con questo risultato, in progresso rispetto ai 233 milioni di aprile, da inizio anno il totale raggiunge una quota vicina a 1,5 miliardi. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine maggio a 54,5 miliardi, di cui 42,1 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.
Pietro Giuliani, presidente del gruppo, commenta: “Il dato positivo di maggio, conseguito in un contesto macro ancora difficile, conferma la capacità di tenuta del Gruppo e dimostra che gli interventi effettuati durante le fasi più critiche della crisi hanno permesso ai nostri professionisti di continuare a prestare consulenza e ad accompagnare i clienti verso un riposizionamento dell’asset allocation a favore di soluzioni di risparmio gestito. La struttura di Azimut come Asset Manager puro ha permesso di pagare un dividendo nel corrente anno di 1 euro per azione (equivalente ad oltre il 7% di Yield alla data di stacco cedola), che alla luce delle ultime probabili indicazioni della Banca Centrale sarà impedito ai nostri concorrenti banche/reti fino al 2021, e che ci rende ad oggi l’unico titolo finanziario del FTSE Mib ad aver remunerato gli azionisti. La performance media ponderata netta al cliente è ormai tornata alla quasi parità da inizio anno, anche grazie ad un forte miglioramento nei giorni successivi alla chiusura di maggio. Rimaniamo convinti della forza del nostro modello di business e guardiamo con fiducia ai prossimi risultati così come alla crescita sostenibile nel lungo periodo”.