Consultinvest: bilancio in utile e sguardo al futuro

Il 2019 è stato molto importante per il Gruppo che ha visto finalmente realizzare, anche nei numeri, gli sforzi e i risultati delle azioni strategiche intraprese negli ultimi anni “, dichiara Maurizio Vitolo.

Positivo il Bilancio 2019 del Gruppo Consultinvest – SGR & SIM -, che si chiude con un utile netto di Gruppo di 500mila euro. Il bilancio consolidato del gruppo, presentato dal CFO Gianluigi Indino (nella foto), è stato approvato dal CdA il 29 maggio. Dietro questa estrema sintesi c’è un anno di intenso lavoro e di creazione di valore di entrambi i pilastri del Gruppo: la SGR, società prodotto e la SIM rete dei Consulenti finanziari.

I numeri parlano da soli, le masse complessive in gestione ammontano a quasi 2 miliardi rispetto a 1,7 miliardi del 31.12.18. L’utile netto della SGR, partecipata pariteticamente dalla Cassa di Risparmio di Ravenna, ammonta a 2,5 milioni, grazie alle commissioni variabili di incentivo che passano da 0,5 a 1,9 milioni, nell’esercizio 2019. L’efficientamento delle masse gestite e le politiche di saving sui costi della struttura hanno contribuito al raggiungimento dei risultati.

La SIM ha chiuso l’anno con una perdita di 296mila in leggera crescita rispetto ai 266mila del 2018, questa perdita è l’effetto di un’operazione straordinaria: l’acquisizione della rete di Alpenbank, operazione proficua alla luce dell’incremento delle masse gestite e delle commissioni attive. Inoltre, tutti i costi non ricorrenti sono stati interamente spesati a conto economico. Procede inalterato il processo di ammortamento delle precedenti acquisizioni, prudenzialmente il prezzo relativo non è tra gli avviamenti ma tra le attività soggette ad ammortamento. Le commissioni attive della rete crescono del 12% raggiungendo i 17,7 milioni. Il margine di intermediazione aumenta di 1 milione con un incremento del 17%, questi risultati sono l’effetto dell’apporto della rete acquisita e di una maggiore produzione della rete storica. Rete razionalizzata e che a fine anno complessivamente presenta una riduzione dei consulenti passati da 338 a 315, questi insieme alle filiali del socio Cassa Ravenna, costituiscono la rete di collocamento della SGR.

L’asset mix vede la metà circa in prodotti della SGR, 580 milioni circa in prodotti di case terze e 240 milioni circa in prodotti assicurativi.
I valori di solidità patrimoniale del Gruppo sono nettamente superiori a quelli minimi richiesti dalla Banca d’Italia: 18,4% rispetto al 12,9% richiesto.  Questo anche l’effetto del rafforzamento patrimoniale del 2017, realizzato con l’ingresso del socio istituzionale Vittoria Assicurazioni S.p.A., che si è trasformato in partnership strategica per realizzare il piano di crescita e di sviluppo del Gruppo Consultinvest.

. “Abbiamo creato le basi per continuare, conclude Vitolo, con il nostro piano di crescita e siamo pronti, anche nel 2020, a cogliere le giuste opportunità sul mercato che ci consentiranno di crescere in termini di volumi e di gamma prodotti da offrire alla clientela. Ci muoviamo in uno scenario di forte incertezza e turbolenza sui mercati finanziari, a seguito della pandemia che ha reso ancor più sfidante il contesto economico, siamo sicuri che la crisi sanitaria, tuttavia rappresenti per il Gruppo Consultinvest una grande opportunità per crescere, soprattutto se saremmo bravi a cogliere, con adeguata assunzione del rischio, le migliori opportunità che consentiranno di incrementare redditività e marginalità della rete”.

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