Su Fineco la ripresa a “V” è quasi completata. Il titolo dell’istituto guidato dall’amministratore delegato e direttore generale Alessandro Foti, infatti, in Borsa ha recuperato l’86% della sua capitalizzazione (a quota 12,4 euro per azione) dai minimi di marzo (poco meno di 7 euro). Un rimbalzo deciso che, in base a quanto riporta Il Sole 24 Ore, è riuscito solo a pochissimi titoli e proietta Fineco in cima alla comitiva che traina la ripresa del paniere principale. Nella graduatoria realizzata dal quotidiano di Confindustria, spiccano poi titoli come Diasorin, Nexi e STMicroelectronics.
Ma se Fineco è la capofila di questo eccellente recupero, anche altri titoli che hanno a che fare con l’advisory e il risparmio gestito stanno rialzando la testa velocemente. Basta infatti scorrere la classifica delle lepri di Piazza Affari per scoprire che Mediobanca (capogruppo di CheBanca!) ha recuperato il 69% della sua capitalizzazione. Risultato simile a quello di Banca Generali (69% di recupero) e Banca Mediolanum (62%). Leggermente più indietro Azimut, anche se la società guidata dal presidente Pietro Giuliani ha comunque macinato un +53% dai minimi di marzo.