Consulenti, tre consigli per trovare clienti sui social

Articolo a cura di Beatrice Cicala

Da qualche parte bisognerà pur iniziare, giusto? Nonostante tu stia seguendo sui social tutti i guru del digital marketing, nonostante tu abbia investito qualche soldo per seguire corsi di formazione e anche la Banca abbia fatto lo stesso per portarti dei formatori che ti hanno presentato nuovi strumenti per l’acquisizione di nuova clientela, tu ancora non hai capito come caspita tirare fuori un cliente dai social media.

Quindi, per non sbagliare non fai niente. Vero?

A te, che sui social non ci sei mai stato, che non hai mai voluto aprirti un profilo, voglio dare una bella notizia: tanto meglio partire da zero!

Molti tuoi colleghi hanno invece, senza formazione adeguata, provato a lanciarsi suoi social non curanti delle conseguenze delle loro azioni. Oggi infatti su LinkedIn  non entrano quasi più perché sono stanchi di ricevere messaggi di reclutamento e pensano che Facebook sia morto e pieno di brutta gente.
Non hanno raccolto niente, se non qualche richiesta di prestito o qualche sprovveduto.
Poi c’è chi qualcosa ha raccolto e c’è anche chi ha fatto qualche colpaccio ma è stata solo fortuna.

Sta di fatto che non ti hanno mai fatto venire voglia né di provare, né tanto meno di investirci tempo e denaro.

Che cosa hanno sbagliato questi colleghi?

Innanzitutto non conoscono le regole e le dinamiche di queste piattaforme.
Non hanno quindi preparato il terreno, seminando praticamente sul cemento. Cosa potrà mai crescere?
Come dico sempre ai miei clienti “la pagina Facebook è l’ultima cosa che si dovrebbe aprire, prima ci sono molte altre cose da fare” esattamente come le scarpe sono l’ultima cosa da indossare prima di uscire. Rende l’idea?

Si sono lanciati su LinkedIn senza prima aver fatto un’attenta analisi del proprio territorio: oggi praticamente parlano e postano cose tra colleghi, come se fossero al bar. Ma non era questo l’obiettivo.

Altra cosa, non hanno considerato il tempo che c’è da investire nella preparazione, nello scouting di contatti, nello scrivere i contenuti, preparare le grafiche prendendo completamente sottogamba l’attività di social media marketing.

Il Fai-Da-Te purtroppo si paga, sempre.

Dovete sapere che quello del Digital Marketing è un mondo in continua evoluzione. Mi aspetto ogni giorno un cambio delle regole del gioco, ogni giorno c’è qualche funzionalià nuova, spesso cambia l’algoritmo, l’interfaccia, per non parlare della stessa evoluzione di queste piattaforme: se prendiamo LinkedIn ad esempio, nato come “il nostro Curriculum Vitae online”, oggi si è trasformato in una vera e propria vetrina della nostra bottega con la possibilità di poter anche sponsorizzare le nostre attività per poterle mettere davanti alle persone giuste.

Sarà mai possibile aver fatto un corso di formazione, un giorno, mezza giornata, un’ora, tre anni fa e pensare di essere sul pezzo e in grado di gestire i social?

Tre consigli per iniziare da zero sui social media:

1. Per iniziare ti devi affidare ad un professionista. Non c’è storia.

Che possibilmente conosca anche la Consulenza Finanziaria, capisca qual è il tuo obiettivo, ti metta davanti una road map delle attività che andrete a fare e che inizia sempre con un’intervista. Sgamalo subito quello che vuole solo venderti il servizio. Ti chiederà poco niente.

L’intervista serve a raccogliere tutte quelle informazioni e caratteristiche che ti differenziano dagli altri tuoi competitor. Davanti ad un foglio bianco tu non scriveresti mai tante cose che invece racconteresti durante un’intervista. E’ davvero incredibile la quantità di storie e contenuti che avete da raccontare!

Da questa conversazione, che ti consiglio di registrare, tirerai fuori tutte le parti che solitamente mancano sui social dei tuoi colleghi e che sono fondamentali: il tuo CHI SEI, la parte delle informazioni, i servizi che offri veramente, le tue peculiarità e il tuo pensiero, che farà poi da guida nella redazione dei tuoi contenuti.

2. Dopo aver parlato di te, è ora di parlare di Loro: i tuoi clienti e i tuoi potenziali clienti.

Dobbiamo individuare le caratteristiche del nostro target, capirne le abitudini, gli interessi e soprattutto i punti in comune con te, con la tua vita vera, perché sono queste le leve da utilizzare per fare centro attirando la loro attenzione.

Per rendere ancora più concreta questa attività, devi sapere che nel primo periodo con un cliente faccio un sacco di ricerche online proprio per studiare il target e le sue abitudini.
Cosa cerca online? Che siti frequenta? Cosa legge? Dove lo trovo, qual è la piattaforma giusta?
Sono tutte informazioni preziosissime senza le quali brancoleresti nel buio.

3. Ci siamo quasi. La tua parte c’è, il target l’abbiamo individuato e sappiamo anche che social utilizzare.

Ora devi iniziare a scrivere i tuoi contenuti [le linee guida già le hai dal punto 1 e 2] tenendo sempre bene a mente il problema del tuo potenziale cliente e la soluzione che tu hai per lui.

Ad ogni scritto che produci ti devi chiedere: “Risolve un problema del mio target?”
Se la risposta è “SI, ma potenzialmente anche di un altro milione di persone” non va bene.
Non stai scrivendo per la nicchia. Se un messaggio vale per tutti, non vale per nessuno. Riprendi il testo e aggiungi dei riferimenti chiari e precisi, menziona la professione, menziona una caratteristica del loro settore, menziona una loro abitudine, sempre!

Lo so, sembra davvero un sacco di lavoro, ma fatto la prima volta, poi sarà tutto in discesa e magia, scoprirai un mondo che mai avresti immaginato, ti appassionerai alle nuove relazioni che i social media di permetteranno di costruire e finalmente potrai capire perché i tuoi figli stanno sempre sul telefono!

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