Nel giorno in cui la parola passa agli azionisti per quanto riguarda l’ops di Intesa su Ubi, i due big del settore bancario non si fanno mancare ulteriori schermaglie. Intesa Sanpaolo, infatti, in mattinata ha diffuso un comunicato per fare precisazioni in merito a una precedente nota del cda di Ubi Banca, che aveva presentato l’aggiornamento al piano industriale bocciando all’unanimità l’ops di Intesa giudicandola non conveniente per gli azionisti (leggi qui il comunicato completo). L’istituto ha inoltre proposto un piano alternativo con una crescita del monte dividendi (pari a 840 milioni nel triennio 2020-2022) e la promessa di mantenere e potenziare le società prodotto del gruppo (tra cui anche IW Bank Private Investments).
La replica di Intesa non si è fatta attendere e, nei suoi punti salienti, la nota del gruppo di Ca’ de Sass ha detto che “l’allocazione del valore e delle sinergie derivanti dall’operazione a favore degli attuali azionisti UBI Banca è superiore all’ammontare stimato dal Consiglio di Amministrazione di UBI Banca”. Inoltre, per quanto riguarda le valutazioni del Cda di Ubi, Intesa ha sottolineato che non sarebbe stato adottato “un approccio omogeneo per Intesa Sanpaolo e per UBI Banca: infatti, per UBI Banca si è fatto riferimento al Piano Industriale Aggiornato, mentre per Intesa Sanpaolo si è fatto riferimento alle stime degli analisti di ricerca pubblicate a seguito della comunicazione dei risultati al 31 marzo 2020” (leggi qui il comunicato completo)