CheBanca!, consulenti e bancari più forti del Covid  

I canali distributivi hanno saputo resistere alla crisi dettata dall’emergenza Coronavirus, regalando una crescita delle masse sostanziosa e foriera di un’importante affermazione nel gestito. E’ questa la sintesi concettuale degli ultimi dati di bilancio offerti da CheBanca. Ma entriamo nel dettaglio.

Il consiglio di amministrazione della società del gruppo Mediobanca ha approvato i risultati al 30 giugno 2020. L’inizio del 2020 è stato caratterizzato dalla diffusione del Covid-19 che ha causato in poche settimane un’emergenza sanitaria globale senza precedenti, alla quale si sono aggiunte importanti conseguenze economiche e sociali per tutta la popolazione. In questo terribile frangente, CheBanca! continua a dimostrare il valore, la resilienza e la flessibilità del proprio modello di business. Il secondo trimestre del 2020 è stato caratterizzato dalla graduale ripartenza delle attività post lock down e anche CheBanca!, sempre nel preciso rispetto delle regole e con il primario obiettivo di tutela della salute di clienti e collaboratori ha ripreso la gestione dei clienti in filiale anche senza appuntamento e ha parzialmente ripopolato gli uffici di sede, pur consentendo il proseguimento dello smart working a gran parte dei lavoratori. In questo contesto senza precedenti, i risultati di CheBanca! nel primo trimestre del 2020 hanno dimostrato resilienza e tenuta, con una NNM comunque positiva (trainata dalla crescita della raccolta diretta) e, grazie alla prudente allocazione degli attivi, la difesa dei clienti dagli importanti ribassi dei mercati. Nel trimestre successivo, si è registrata una ripresa significativa del NNM di AUM/AUA, consentendo anche ai clienti di beneficiare del recupero dei mercati. Nel complesso l’anno fiscale mostra risultati in continua crescita:
• la base clienti è in aumento di 8 mila unità a 879 mila, con focalizzazione sulle fasce a maggiore potenzialità;
• le masse totali sono aumentate a €27,8mld (+9,5% a/a, +5,8% t/t); la componente AUM/AUA a €12,5mld (+€2,2mld; 21% a/a, +11,5% t/t) con il potenziamento dell’offerta;
• NNM di €2,6mld nei 12 mesi; €0,8mld nel 1° semestre, €1,8mld nel 2°semestre, segno della confermata fiducia dei clienti che ricercano, soprattutto in fasi delicate come l’attuale, qualità, solidità, trasparenza;
• gli impieghi sono in crescita a €10,2mld (+13,7% a/a; 1,6% t/t); CheBanca! continua a rimanere a supporto delle famiglie con erogazioni di mutui residenziali per €2,2mld nei 12 mesi (€0,4mld nel 4° trimestre, €0,5mld nel 3° trimestre) con contenuti livelli di LTV;
• i ricavi salgono del 6,8% a €317,4 m.
• Base clienti a 879mila, con un aumento netto di 8mila clienti nei 12 mesi e flussi in ripresa dopo i mesi di lockdown. L’acquisizione di nuovi clienti è focalizzata sulla clientela ad alto potenziale, in linea con il posizionamento della banca, e beneficia del contributo equilibrato tra web, rete di filiali proprietarie e consulenti finanziari.
• Costante rafforzamento della relazione con i clienti, testimoniato da dati molto buoni di soddisfazione dei clienti e agevolato dalla forte digitalizzazione di CheBanca!, che ha consentito agli advisor di mantenere, anche a distanza, un continuo contatto con i clienti per supportarli nelle esigenze operative così come nella consulenza di portafoglio.
• Attività di banking svolta con un efficiente utilizzo dei canali remoti, con trend in costante crescita e circa il 98% delle operazioni transazionali eseguite digitalmente negli ultimi mesi. • Rafforzamento della struttura distributiva: complessivamente la rete distributiva si compone di 454 gestori affluent e premier (445 a giugno 2019 e 453 a dicembre 2019) e 414 consulenti finanziari (335 a giugno 2019 e 395 a dicembre 2019), che svolgono la propria attività su 192 fra filiali e punti vendita (180 a giugno 2019 e 190 a dicembre 2019).
• Potenziamento dell’offerta: nell’anno che si è chiuso l’offerta d’investimento si è rafforzata con il lancio delle Gestioni Patrimoniali Mediobanca per CheBanca! Premier, una gamma variegata di soluzioni che consente un’ampia diversificazione del portafoglio, anche con l’utilizzo di componenti in titoli e linee a profilo a gestione attiva.
• Il totale delle masse (Total Financial Assets,“TFA”) ha raggiunto i €27,8mld, in crescita del 9,5% rispetto a giugno 2019, con un aumento delle componenti di AUM/AUA del 21% a €12,5mld.

• La raccolta netta (Net New Money, “NNM”) da inizio anno pari a €2,6mld evidenzia un trend di decisa crescita sui due semestri (€0,8mld 1°sem19/20 e €1,8mld 2°sem19/20) ed è rappresentata prevalentemente da AUM/AUA (€2,3mld) a conferma della forza del modello distributivo anche nelle fasi critiche del mercato. Nel dettaglio:
o €2,0mld raccolta gestita (€1,5mld 1°sem19/20 e €0,5mld 2°sem19/20);
o €0,3mld raccolta amministrata (€-0,1mld 1°sem19/20 e €0,4mld 2°sem19/20);
o €0,3mld raccolta diretta (€-0,6mld 1°sem19/20 e €0,9mld 2°sem19/20) con una riduzione delle componenti più onerose: il costo medio è infatti sceso rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio di 4bps.
Al suo interno continua lo sviluppo della componente transazionale più fidelizzante che traguarda a €9,6mld. In particolare la crescita delle masse di gestito da inizio anno vede un importante apporto di entrambi i canali distributivi:
o Canale proprietario: €1,0mld di NNM sulla componente AUM/AUA. Le masse TFA facenti capo al canale proprietario sono pari a €22,7mld, suddivise in €9,3mld di AUM/AUA e €13,4mld di depositi;
o Canale consulenti finanziari: €1,3mld di NNM sulla componente AUM/AUA. Le masse TFA facenti capo ai consulenti finanziari raggiungono €5,1mld, suddivise in €3,2mld di AUM/AUA e €1,9mld di depositi.

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