Una vera e propria prova di forza. E’ quella mostrata da Fineco, la società guidata dall’ad e dg Alessandro Foti, nel corso del primo semestre 2020. Il consiglio di amministrazione della società ha infatti approvato in data 31 luglio 2020 i risultati al 30 giugno 2020, mostrando un utile netto di periodo pari a 181,0 milioni ed un incremento del 30,1% a/a.
I Total Financial Assets al 30 giugno 2020 si attestano a €82,6 miliardi, in crescita dell’8,9% rispetto a giugno 2019. Il saldo della raccolta gestita risulta pari a € 40,1 miliardi, in rialzo dell’8,9% a/a, il saldo della raccolta amministrata risulta pari a €16,5 miliardi (+8,3% a/a), il saldo della raccolta diretta risulta pari a €26,1 miliardi (+9,4% a/a) grazie alla continua crescita della base di nuovi clienti e dei depositi “transazionali”. In particolare, i TFA riferibili alla clientela nel segmento Private Banking, ossia con asset superiori a 500.000 euro, si attestano a €33,0 miliardi, in rialzo del 10,2% a/a. Nel primo semestre 2020 la raccolta è stata pari a €4,7 miliardi (+42,4% a/a), confermandosi solida, di grande qualità e ottenuta senza fare ricorso a politiche commerciali di breve periodo. L’asset mix si è mostrato positivamente orientato verso il risparmio gestito, pari a €1,6 miliardi nel semestre (+13,1% a/a), evidenziando comunque un approccio più cauto da parte della clientela, che predilige prodotti più conservativi. La raccolta amministrata si è attestata a €2,6 miliardi confermando il maggiore interesse da parte della clientela verso i mercati finanziari attraverso la piattaforma di brokerage di Fineco, mentre la raccolta diretta è stata pari a €569 milioni. Da inizio anno la raccolta in “Guided products & services” ha raggiunto €1,7 miliardi, confermando l’apprezzamento da parte della clientela. L’incidenza dei Guided Products rispetto al totale AuM è salita al 72% rispetto al 69% di giugno 2019. Al 30 giugno 2020 la rete dei consulenti finanziari è composta da 2.569 unità distribuita sul territorio con 399 negozi finanziari (Fineco Center). La raccolta nei primi sei mesi dell’anno tramite la rete di consulenti finanziari è stata pari a €4,1 miliardi. Si segnala che al 30 giugno 2020 Fineco Asset Management gestisce masse per € 14,2 miliardi: € 8,9 miliardi nella componente retail (+32,3% a/a) e € 5,3 miliardi in quella istituzionale (+3,9% a/a). Nei primi sei mesi del 2020 sono stati acquisiti circa 45.600 nuovi clienti. A conferma del focus sulla qualità della clientela, al 30 giugno 2020 i total financial asset relativi ai nuovi conti aperti sono mediamente più elevati del 42% rispetto a quelli acquisiti nei primi 11 mesi del 2019, prima cioè dell’annuncio dello smart repricing sui servizi banking. Il numero dei clienti totali al 30 giugno 2020 è 1.359.260 (+3,1% a/a).
Nel pieno rispetto della normativa di riferimento, delle indicazioni delle Autorità di Vigilanza e della miglior prassi consolidata in materia, il Consiglio di Amministrazione del 6 aprile 2020 ha deciso di sospendere la proposta di distribuzione di un dividendo unitario di 0,32 euro per complessivi euro 195.052.000, all’ordine del giorno dell’Assemblea ordinaria convocata per il 28 aprile 2020, deliberando di proporre alla medesima Assemblea l’assegnazione a riserve distribuibili dell’utile dell’esercizio 2019. L’Assemblea convocata il 28 aprile 2020 ha approvato la proposta.
Sul fronte delle iniziative industriali, Fineco sta proseguendo nello sviluppo della propria offerta nel Regno Unito, dove nel trimestre sono iniziate le prime attività di marketing, riscontrando apprezzamento per il proprio modello di one-stop-solution. Nei prossimi mesi la Banca continuerà ad ampliare l’offerta investing. Prosegue inoltre la rivisitazione dell’offerta di brokerage, dopo il recente lancio di CFD e l’allargamento dell’offerta multicurrency. Prosegue infine l’attività di sviluppo di Fineco Asset Management che, anche grazie al recente lancio dei fondi di decumulo FAM Target Boost e del fondo FAM Global Defence, conferma sempre di più la capacità di rispondere con rapidità ed efficacia alle esigenze della clientela.
Alessandro Foti, amministratore delegato e direttore generale della società, ha così commentato i sopracitati risultati: “Gli eccellenti risultati registrati da Fineco nella prima metà dell’anno confermano la capacità della Banca di crescere in ogni fase di mercato. In un contesto estremamente complicato, tutte le aree di business hanno registrato risultati positivi sfruttando la spinta alla digitalizzazione in atto nel paese. Il supporto tecnologico ha consentito alla Rete di mantenere anche nei momenti più difficili il contatto con i clienti, e i risultati di raccolta confermano la capacità dei nostri consulenti di rispondere alle esigenze di una gestione più professionale del risparmio. Contemporaneamente, il balzo del brokerage riflette l’efficienza e il valore della piattaforma che consente l’accesso a una platea sempre più ampia di investitori. Il modello di business e l’impegno continuo nella sostenibilità, in particolare dal punto di vista della trasparenza e del rispetto della clientela, rappresenteranno in futuro i pilastri per la continua crescita della Banca”.