Digitali, moderne e apprezzate dai propri clienti. Sono diverse le esponenti delle banche-reti italiane a fare bella mostra di sé nella classifica delle migliori banche al mondo della rivista Forbes, che ogni anno pubblica insieme alla società di martketing indipendente Statista una graduatoria, divisa per nazione (clicca qui per vederla), che è stata realizzata sottoponendo un questionario online a 40 mila utenti di servizi bancari in 23 nazioni, tra cui l’Italia. Il questionario somministrato conteneva domande relative all’affidabilità, ai termini e le condizioni di servizio, alla cura dei clienti, ai servizi digitali e alla consulenza finanziaria della propria banca.
Ebbene, in Italia, a primeggiare c’è la tedesca N26, banca diretta con sede a Berlino. Subito dietro, però, in seconda posizione, c’è subito una banca-rete: FinecoBank, guidata dal direttore generale Alessandro Foti. Scorrendo la classifica, in quarta posizione, c’è invece Banca Mediolanum, con a capo l’ad Massimo Doris. Dal sesto al nono posto, in rigoroso ordine, ci sono altri importanti esponenti del mondo della consulenza finanziaria italiano: IWBank, Widiba, CheBanca! e Allianz Bank Financial Advisors.
Poco più indietro, anche se comunque incluse nella classifica dei 30 top istituti riservata al nostro Paese, figurano nomi di peso come Intesa Sanpaolo (capogruppo di Fideuram) al 13esimo posto, Banca Generali Private (14esima) e Credem (16esima). Segno di come tutte queste realtà, oltre ad avere ottenuto un punteggio di riguardo in termini di soddisfazione della clientela, hanno saputo ritagliarsi un ruolo importante in un modo di grandi cambiamenti come quello attuale.