Banca Generali è la Speedy Gonzalez dei conti correnti

C’era una volta un piccolo risparmiatore che, deciso a mettere al sicuro i propri risparmi, si recava nella banca più vicina a casa per aprire un conto corrente. Il tempo stimato per concludere la pratica era di almeno un paio di settimane.

Oggi, però, i risparmiatori possono facilmente risparmiare tutto questo tempo grazie  alla rivoluzione digitale che ha ormai anche coinvolto il mondo del risparmio, stravolgendo le modalità d’apertura dei conti correnti e rendendo serratissima la competizione tra le banche per l’acquisizione di nuova clientela. Una competizione che oggi gli istituti italiani provano a vincere limitando al minimo i tempi di apertura e azzerando i costi dei conti correnti, così da garantire ai nuovi clienti la piena operatività in pochi minuti.

Analizzando l’intero panorama di conti correnti digitali, ci si accorge però che il conto corrente più veloce da aprire in Italia non è offerto da una banca digitale bensì da una banca private: Banca Generali. La banca guidata dall’ad Gian Maria Mossa ha infatti lanciato da circa un anno BG Extra, il conto corrente a canone zero che i clienti possono aprire in totale autonomia per avere la piena operatività sia in Banca Generali che sulla piattaforma di trading online BG Saxo. Il tutto in un lasso di tempo di circa 15 minuti. Questo è reso possibile grazie ad una intelligente digitalizzazione dei processi. Per consentire l’apertura di BG Extra, Banca Generali ha infatti disegnato una modalità di onboarding che non ha eguali in Italia e che rivaleggia anche con i migliori benchmark internazionali come ad esempio la britannica Revolut o l’americana Robinhood. La completa automatizzazione del processo di identificazione porta via al nuovo cliente solo pochissimi minuti, lasciando così il tempo necessario per consultare la documentazione d’offerta che Banca Generali ha redatto in maniera semplice e chiara e reso accettabile con una unica firma digitale. Insomma, quella di Banca Generali è una vera e propria rivoluzione difficile da migliorare ma che apre il terreno dell’onboarding digitale anche ad un mondo storicamente tradizionalista come quello del private banking italiano.

Negli ultimi anni le cosiddette “challenger banks” (banche senza filiali e con servizi erogati solo via app) si sono fatte largo nel tradizionalista settore bancario italiano conquistandosi un posto di rilievo nel cuore soprattutto dei risparmiatori più giovani. Grazie a processi di onboarding innovativi e facili da eseguire in autonomia, banche come la tedesca N26 o le italiane Hype, Buddybank e Illimity si sono imposte come i campioni dell’apertura dei conti correnti digitali. Tutte queste banche consentono infatti ai nuovi clienti di ottenere un IBAN, di associarlo ad una carta conto (generalmente di debito) ed effettuare prelievi e versamenti a costo zero. Tempo medio stimato? Meno di mezz’ora. Una vera e propria innovazione che cela, però, una criticità nascosta: appena aperti, i conti correnti non consentono la piena operatività bancaria. Per effettuare investimenti o richiedere mutui e finanziamenti occorre infatti completare alcuni successivi step di adeguatezza normativa che allungano (e non di poco) i tempi.

I conti correnti più veloci da aprire in Italia: la classifica

Ed ecco quindi la classifica dei conti correnti più veloci da aprire in Italia.

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