Consulenti e bancari IWBank e Ubi: cosa cambia per contratti e bonus dopo la fusione

Vi riportiamo di seguito un approfondimento pubblicato su LinkedIn a cura di Antonio Mazzone, e-recuiter di private banker e consulenti finanziari. Al centro dell’analisi il destino relativo a contratti e bonus per i dipendenti e i bancari di IWbank e Ubi, dopo la chiusura dell’opas di Intesa Sanpaolo.

Dipendente UBI vs Consulente IWBankPI

A seguito della fusione tra Intesa ed UBI, con l’incorporazione di quest’ultima, la sorte delle due categorie di lavoratori (dipendente e consulente finanziario agente) è profondamente diversa.

Con l’ordinanza n. 4533 del 27/02/2018 la Cassazione, ha precisato che il principio statuito dall’art. 2112 c.c. , secondo il quale ai lavoratori che passano all’impresa incorporante si applica il contratto collettivo che regolava il rapporto di lavoro presso l’impresa incorporata, vale esclusivamente nel caso in cui l’impresa cessionaria NON applichi alcun contratto collettivo (come nel caso dei consulenti finanziari agenti che ne sono privi); qualora invece la società cessionaria/incorporante applichi un contratto collettivo (come accade per i dipendenti bancari ed assicurativi), la contrattazione collettiva applicata dall’impresa cedente/incorporata (leggi UBI) è sostituita immediatamente ed in toto da quella applicata nell’impresa cessionaria/incorporante (leggi INTESA o BPER), anche SE PIU’ SFAVOREVOLE.

Tradotto significa che i contratti e gli allegati provvigionali (base+bonus+incentivi) dei consulenti finanziari agenti IWBankPI restano intatti anche post fusione; quello dei dipendenti UBI no.

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