Truffe online, la battaglia in Parlamento del consulente Mediolanum

Un’interrogazione parlamentare al ministro Gualtieri, per chiedere al governo di mettere un freno alle truffe online consumate sulle piattaforme di trading abusive. Questa è la battaglia di Sestino Giacomoni, deputato di Forza Italia e consulente finanziario di Banca Mediolanum, affiancato dalla collega e capogruppo, Maria Stella Gelmini.

Giacomoni in questi giorni ha rilanciato dal suo profilo Linkedin la richiesta fatta all’Esecutivo già alla fine di settembre. Il consulente, infatti, ha sollecitato l’inizio di una campagna mediatica sul fenomeno dell’abusivismo finanziario. Addirittura, ha chiesto se non sia il caso che la contrattazione online escluda del tutto il trading online. I due deputati hanno sottolineato come, ad oggi, sono 279 i siti oscurati dalla Consob a partire da luglio 2019. Molto spesso si tratta di piattaforme on line fiorite durante il periodo di lockdown, in occasione del saliscendi delle Borse e con gli italiani a casa. Giacomoni ha sottolineato le sollecitazioni continue di queste piattaforme di trading nei confronti dei risparmiatori, che vengono allettati dalla prospettiva di guadagni da sogno ottenibili con facilità. L’opposizione, pertanto, ha chiesto al governo un maggiore coinvolgimento della Polizia Postale, questa infatti deve verificare che i siti internet offerenti servizi finanziari siano autorizzati e se, per le offerte di prodotti, sia stato pubblicato il prospetto informativo.

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