Banche, la filiale non tira

Gli effetti che la pandemia da Covid-19 ha comportato si possono già osservare in diversi settori, sia economici che sociali, sia personali che relazionali. Un profondo cambiamento si sta piano piano verificando anche nelle abitudini dei risparmiatori.

A tal proposito, un articolo di Milano Finanza, riporta un’analisi, realizzata da Bain & Company in collaborazione con Dynata, effettuata su circa 10.000 consumatori in otto paesi, dalla quale emerge come i cambiamenti bancari siano cambiati molto velocemente e soprattutto in modo drastico in pochi mesi.

Il 40% degli intervistati ha difatti dichiarato di aver ridotto o interrotto le interazioni di persona presso le filiali bancarie durante la crisi; inoltre l’uso del contante si è contratto, mentre i pagamenti contactless hanno visto accrescere il loro utilizzo.

Anche il nostro Paese non fa eccezione: “In Italia quasi un cliente su 5 ha ridotto o azzerato le visite in filiale, il 21% ha rinunciato ai metodi di pagamento tradizionali e il 25% degli intervistati ha incrementato l’uso delle carte contactless, che sono ormai una realtà consolidata dato che la quasi totalità dei clienti (il 98%) dichiara che le utilizzerà in futuro”, ha spiegato Luigi Esposito, partner di Bain & Company.

Una rivoluzione, quella verso il digital banking, che in tempi “normali” avrebbe richiesto molto più tempo e che ora invece si dimostra una nuova sfida per il settore al quale viene imposto di ripensare i propri modelli di business.

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