Consulenti, i 4 tipi di investitrici che dovreste conoscere

Nel panorama economico finanziario, sempre di più le donne rappresentano una grande opportunità per i consulenti finanziari. Anche facendo riferimento allo scenario internazionale, una ricerca realizzata da New York Life Investments e riportata dal magazine Forbes, afferma che le donne negli Stati Uniti attualmente controllano $ 14 trilioni di ricchezza personale e sono pronte ad ereditare il doppio di tale importo in trasferimenti di ricchezza intergenerazionale nei prossimi 40 anni. Inoltre anche le donne prendono decisioni finanziarie all’interno della famiglia.

E’ evidente quindi, come detto pocanzi, che le investitrici possono rivelarsi un’ottima occasione per i consulenti, anche se spesso si commette l’errore di considerare le donne come un gruppo omogeneo avendo tutte le stesse caratteristiche ed esigenze. Niente di più sbagliato.

Vediamo insieme le quattro differenti tipologie di investitrici identificate da New York Life Investments.

  1. Improvvisamente single (Suddenly Single): l’esperienza dei grandi cambiamenti di vita definisce questa categoria di donne investitrici. Magari a causa di una separazione, divorzio o un lutto, le donne si trovano improvvisamente da sole ad affrontare il futuro, e questo in alcuni casi può spaventare molto. Non sorprende, quindi, che quasi 8 donne su 10 di questa tipologia si affidino a consulenti, che possono aiutarle a definire esattamente dove si trovano ora finanziariamente e rassicurarle circa il loro futuro. In questo caso il consulente finanziario deve riuscire ad instaurare un ottimo rapporto sin dal primo giorno, cercando di comprendere che il periodo che la cliente sta passando non è dei più semplici e che quindi ha bisogno di porre completa fiducia in colui o colei che si occupa dei suoi investimenti.
  2. Donne capifamiglia sposate (Married Breadwinners): le donne che guadagnano la maggior parte del reddito della loro famiglia e godono di mezzi significativi, sono un gruppo in crescita in questa era di licenziamenti legati alla pandemia. In questo caso, un primo passo per i consulenti è fare il punto sulla situazione della famiglia; ad esempio, una di queste famiglie ha recentemente visto un cambiamento in termini di chi funge da capofamiglia principale? Inoltre queste donne devono anche concentrarsi sugli obiettivi di pensionamento, non solo propri, ma anche dei loro coniugi. Queste donne hanno molto da fare e possono non avere l’alfabetizzazione finanziaria di cui hanno bisogno per prendere grandi decisioni, nonostante il loro status di capofamiglia. I consulenti possono aiutare i coniugi capofamiglia a bilanciare le loro esigenze di pianificazione a lungo termine, ad esempio la necessità di risparmiare per la pensione e la necessità di pagare per l’istruzione dei bambini. In questo modo, possono aiutare queste donne a salvaguardare il futuro delle loro famiglie.
  3. Married contributur: questo è un termine difficilmente traducibile in italiano con una sola espressione, ma in poche parole riguarda quelle donne che contribuiscono sia finanziariamente che non alla gestione familiare. Molto spesso queste donne non vengono molto coinvolte nelle decisioni finanziarie della famiglia. Questo è il primo punto che un consulente finanziario deve riuscire a far superare. Data la maggiore durata della vita delle donne, il 90% di loro sarà responsabile delle proprie finanze ad un certo punto della propria vita. Quindi è importante per loro svolgere un ruolo costante nelle decisioni finanziarie.
  4. Donne capifamiglia single (Single Breadwinners): l’educazione finanziaria e il trattamento rispettoso dei consulenti sono fondamentali per queste donne che non sono mai state sposate o sono rimaste vedove, divorziate o separate da più di cinque anni. I single capofamiglia sanno di essere responsabili delle proprie finanze e che spetta a loro prendere le decisioni. Ma una mancanza di conoscenza finanziaria degrada la loro fiducia nelle loro scelte. Per offrire un’educazione finanziaria senza sembrare condiscendenti, i consulenti potrebbero iniziare discutendo del quadro generale: le donne generalmente stanno retrocedendo in termini di alfabetizzazione finanziaria. I consulenti possono quindi aiutare questi clienti a elaborare un piano educativo appropriato.

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