Fineco, in Borsa è tra gli highlander del 2020

In uno scenario da ecatomobe, dove ci sono titoli che hanno perso più di metà del loro valore, c’è anche chi è riuscito a portare a casa le piume e, anzi, a crescere in doppia cifra. Tra questi pochi titoli illuminati all’interno del paniere del Ftse Mib, c’è anche quello della banca rete FinecoBank.

L’istituto guidato da Alessandro Foti, infatti, con dati aggiornati allo scorso 13 novembre, in questo disastrato 2020 ha guadagnato in Borsa il 12,63 per cento. A convincere gli investitori, probabilmente, è stata la vocazione digitale dell’istituto in un periodo che ha avvicinato giocoforza gli italiani ai conti interamente online. Ma non solo: il business diversificato, il boom del trading, fiore all’occhiello di Fineco, e una raccolta netta forte della rete di consulenti finanziari hanno completato il quadro, rendendo la banca rete un vero titolo anti pandemico.

La bella trimestrale è la prova di questo momento positivo per l’istituto: “I numeri hanno sorpreso anche me”, era stato il commento dell’amministratore delegato e direttore generale di FinecoBank, Alessandro Foti. Una soddisfazione legittima, soprattutto se si pensa che la raccolta netta di Fineco è stata di 739 milioni solo a ottobre e che l’utile netto è stato di 245,3 milioni di euro nei primi 9 mesi, il 22,7% in più sullo stesso periodo del 2019 (leggi qui i dati completi della trimestrale).

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