Unicredit, nuovi orizzonti con Mps

E se qualche settimana fa Jean Pierre Mustier aveva sottolineato più volte il suo “no m&a”, qualcosa negli ultimi giorni sembra stia cambiando.

Come riporta un articolo di Milano Finanza, il vertice di Unicredit pare stia seguendo con più attenzione il dossier Montepaschi, anche perché si mormora che potrebbero arrivare nuovi incentivi. L’ipotesi che sta circolando è che lo Stato potrebbe accollarsi parte del costo degli esuberi, così come era accaduto nel 2017 per il salvataggio delle due banche venete.

In questo modo l’accordo avrebbe la forma che il ceo di Unicredit aveva auspicato durante le prime interlocuzioni con Roma, dato che ciò che vuole evitare è proprio di compromettere la dotazione di capitale dell’istituto. Ricordiamo che dopo il blitz di Intesa Sanpaolo su Ubi, rafforzare la presenza sul territorio italiano diventa una scelta sempre più allettante. Inoltre, non solo l’acquisizione garantirebbe con ogni probabilità a Mustier un terzo mandato, ma potrebbe anche sbloccare il progetto di scissione degli asset stranieri e la loro eventuale quotazione a Francoforte, dato che ad oggi le istituzioni italiane non hanno ancora pronunciato giudizio.

Ad ogni modo il ceo di piazza Gae Aulenti non si è ancora esposto, e quindi non ci resta che attendere nuovi sviluppi.

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