Un recente post su LinkedIn a firma Bancadvice.it ha preso posizione su un tema piuttosto dibattuto: il bancario italiano è ancorato al passato. Ve lo proponiamo di seguito.
Il dramma del bancario italiano: vivere nel passato.
Vivere ancorati al passato o aspettando ciò che accadrà in futuro è un modo di perdersi il presente. Il problema non è ricordare momenti intensi, né immaginarsi una vita ideale, il vero problema è rifugiarsi continuamente nel passato o nel futuro.
La soluzione ce la offre Carlos Fuentes quando afferma che “il passato è scritto nella memoria e il futuro è presente nel desiderio”.
Un pensiero forte, su un tema destinato a fare discutere. E voi, consulenti e professionisti del mondo bancario, siete d’accordo con queste parole? Scriveteci, come sempre, il vostro pensiero nei commenti.