Un articolo di oggi del Sole 24 Ore traccia le prossime tappe dell’attività di UniCredit: dalla scelta e nomina del nuovo amministratore delegato all’operazione Monte dei Paschi di Siena. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, i pochi soci stabili e italiani si dicono perplessi, in particolar modo Leonardo Del Vecchio, così come la Borsa che continuano a vedere le possibili nozze come troppo penalizzanti per il colosso bancario.
Ad ogni modo, al momento, la scelta più urgente da prendere è quella di un nuovo consigliere delegato e formare il consiglio di amministrazione. L’obiettivo sembra quello di avere un nome dall’alto profilo tecnico che sia allo stesso tempo abbastanza lontano dal mondo politico.
Mercoledì prossimo sarà fatto il punto sul processo di selezione del nuovo ceo, preceduto dalle nomine. Il 10 febbraio, giornata in cui saranno approvati i conti, si potrebbe già individuare il nome del nuovo ad, e non è escluso che venga anche fatto qualche nome per il board, la cui assemblea è fissata al 15.
Parte così inevitabilmente il toto nome. Tra i più papabili troviamo: Flavio Valeri, ex capo di Deutsche Bank Italia, Andrea Orcel, ex presidente di UBS Investment Banking, Fabio Gallia, amministratore delegato e direttore generale della Cassa depositi e prestiti, Marco Morelli, ex amministratore delegato del Monte dei Paschi di Siena o Marina Natale, ceo di Amco.
Si potrebbe anche optare per una soluzione interna come Carlo Vivaldi, co-chief operating officer, Francesco Giordano, co-ceo commercial banking Western Europe o Niccolò Ubertalli, co-ceo commercial banking Central Eastern Europe.