Fineco, Foti gode e balla da solo

Con una raccolta di dicembre che fa sognare e un titolo in Borsa che ha raggiunto i massimi storici, il direttore generale e amministratore delegato di FinecoBank torna a parlare del futuro del suo istituto dalle colonne del Sole 24 Ore. È Innegabile, infatti, che una realtà sana e in crescita come la sua stia attirando l’attenzione di molti: “Siamo una delle poche public company italiane”, ha detto, “se qualcuno è interessato può farsi avanti”.

Qualcuno potrebbe anche pensare – visto il momento positivo – a una Fineco pronta a vestire i panni del cacciatore, ma su questo punto Foti non ci sente: “La via maestra resta la crescita interna, non cambiamo approccio: siamo come un’azienda di operai specializzati concentrati nell’offrire i migliori servizi ai clienti e non partecipiamo al dibattito in corso, né alle indiscrezioni, su possibili fusioni e acquisizioni all’interno dell’industria italiana del risparmio”.

Il 2020 va in archivio con una raccolta da primato a 9,3 miliardi e un patrimonio gestito ormai superiore ai 91 miliardi e anche il bilancio sembra destinato a un’ulteriore crescita degli utili: “Restiamo ben posizionati per cavalcare i principali trend strutturali in atto”, ha commentato Foti, “che restano la digitalizzazione dei processi e la sempre maggior consapevolezza degli italiani di voler gestire il proprio risparmio in modo efficiente e che la crisi Covid ha semmai accelerato”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!