Ad oggi però Deutsche Bank, Trump Organization e l’ufficio stampa della Casa Bianca non hanno ancora risposto ufficialmente alla richiesta di chiarimenti da parte del quotidiano newyorkese ma qualche giorno fa Christiana Riley, direttrice delle operazioni statunitensi di Deutsche Bank, in un post su LinkedIn si è esposta condannando quanto successo la scorsa settimana a Capitol Hill: “Siamo orgogliosi della nostra Costituzione e sosteniamo coloro che cercano di sostenerla per garantire che la volontà del popolo sia sostenuta e che abbia luogo una transizione pacifica del potere”.
Diciamo che sono diversi i fattori che fanno propendere verso una conferma della decisione da parte della banca tedesca.