Consulenti, formazione più semplice

Semplificazione in arrivo per la formazione e l’aggiornamento professionale del personale addetto a fornire informazioni o consulenza finanziaria ai risparmiatori. A partire da aprile prossimo, comunica Consob, saranno gli intermediari a valutare come impostare i processi organizzativi interni più idonei ad assicurare formazione e aggiornamento professionale di qualità per i propri dipendenti. Restano fermi tutti i presidi in materia di conoscenza e competenza del personale previsti dalla normativa europea Mifid2, volti ad assicurare la tutela della clientela in materia di trasparenza delle informazioni.

È questo il senso delle modifiche al Regolamento Intermediari approvate dalla Consob in vigore dal 31 marzo prossimo. In base al nuovo quadro regolamentare, la valutazione delle modalità di formazione e aggiornamento professionale dei soggetti impegnati nella consulenza finanziaria viene affidata agli stessi intermediari e non più ad una disciplina prescrittiva di dettaglio. Con ciò Consob intende consentire una maggiore flessibilità dei presidi organizzativi di ciascun intermediario in base al principio di proporzionalità. Sono state inoltre ulteriormente precisate le regole sulle modalità di aggiornamento professionale dei consulenti finanziari autonomi. Vengono, infine, mantenute alcune prescrizioni per la consulenza sui prodotti di investimento assicurativi.

Le modifiche regolamentari sono state adottate ad esito di una pubblica consultazione conclusasi il 21 settembre 2020, tenuto conto del parere preventivo del Comitato degli operatori di mercato (Comi), l’organismo consultivo istituito presso la Consob in rappresentanza della comunità finanziaria nazionale. Le modiche sono state sottoposte alla Banca d’Italia e all’Ivass, che hanno dato parere favorevole.

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